Il private equity americano Cerberus Capital Management ha lanciato una offerta di vendita fino ad un controvalore di 446 milioni di dollari sulle azioni delle ferrovie giapponesi Seibu Holdings. In uno sviluppo riportato da International Financing Review, che cita il term sheet della transazione, Cerberus va ad offrire 25 milioni di azioni Seibu quotate alla borsa di Tokio con uno sconto tra lo 0,5 e l’1,5 per cento rispetto alla chiusura dello scorso mercoledì che è stata di 1,999 yen. La capitalizzazione di mercato della società è di 5,97 miliardi di dollari. Si veda dealstreetasia. Seibu Holdings, Inc. è la holding di Seibu Group che ha 54 controllate incluse Seibu Railway e Prince Hotels. La società è stata fondata nel 2006 per ristrutturare il gruppo dopo che nel 2004 si era scoperto che Seibu Railway aveva falsificato i bilanci, fatto a seguito del quale la società era stata delistata. Oggi, Seibu Railway impiega più di 3700 persone, detiene 176,6 chilometri di tracciato di binari oltre a 92 chilometri nella parte occidentale di Tokio e Saitama. Il gruppo Prince Hotel attivo nell’alberghiero, con i suoi 50 alberghi in Giappone è destinato a soddisfare soprattutto la domanda giapponese e taiwanese, pur detenendo resort oltremare alle Hawaii e Taiwan. Chiaro che all’interno del gruppo viene svolta anche una attività immobiliare e di costruzioni. Cerberus aveva guidato il salvataggio di Seibu nel 2006 ma si era scontrato col consiglio circa la data di possibile quotazione che non ha avuto luogo prima del 2014. Il fondo poi, senza successo, aveva provato ad assumere il controllo della società cosa che lo ha indotto a ridurre via via la sua partecipazione in Seibu. Cerberus ha 30 miliardi di dollari di asset in gestione per conto dei suoi limited partners (LPs) quali tutti I generi di istituzionali sia governativi che privati oltre agli high net worth individuals (HNI). Cerberus dirige le sue strategie di investimento da New York e si basa su di un network di consulenti che si trovano negli Stati Uniti, in Europa e Asia. Precedenti tranche di disinvestimento erano state quella di 800 milioni di dollari nel maggio del 2015 e i 308 milioni di dollari dell’inizio di quest’anno.
Yunfeng Capital, fondo facente capo al miliardario cinese Jack Ma, insieme al fondo sovrano di Singapore Temasek Holdings ha fatto un investimento nella società cinese che si occupa di genoma WuXiNextCODE, che si sta espandendo in Cina di concerto con la spinta che il paese sta dando alla medicina di precisione. Si veda dealstreetasia. Come risulta da uno statement rilasciato da WuXi NextCODE, Yunfeng Capital e Temasek hanno guidato un round di finanziamento di serie B della società per un importo di 75 milioni di dollari cui hanno partecipato anche Amgen Ventures, fondo lanciato da Amgen Inc., e dal private equity 3W Partners. WuXi NextCODE ha uffici in Shanghai, Reykjavik in Islanda e Cambridge in Massachusetts. In Cina l’azienda offre analisi genetiche al mercato consumer volte a scoprire in anticipo l’esistenza della possibilità che un figlio soffra di una serie di malattie soprattutto di natura ereditaria. La Cina sta facendo grandi sforzi sulla medicina di precisione che include i test genetici pre-natali e le terapie personalizzate che fanno parte del tredicesimo piano quinquennale. Nel 2015, NextCODE è stata acquisita da WuXi AppTec, la più grande società cinese di ricerca medica a contrato e fusa in quest’ultima. Tra gli investitori esistenti di WuXi NextCODE ci sono Amgen Ventures, ARCH Venture Partners e Polaris Partners.