Il fondo sovrano di Singapore Temasek Holdings ha acquistato la maggioranza di Global Healthcare Exchange (GHX), operativa nelle catene di approvvigionamento del settore salute. I dettagli dell’operazione non sono stati resi noti. Si veda dealstreetasia. Un report del Wall Street Journal, citando fonti vicine al dewal parla di un valore di 1,8 miliardi di dollari. Il private equity Thoma Bravo, che aveva acquistato GHX nel 2014, manterrà una partecipazione con il corrente management team che continuerà a guidare la società. GHX, con sede a Louisville, Colorado, ha impiegati in US, Canada e Europa, ed è conosciuta per I suoi sistemi di transazione elettronica per le sue soluzioni di pagamento elettronico e di catena di approvvigionamento. Bruce Johnson, CEO e Presidente di GHX ha asserito che GHX mantiene una forte posizione in Nord America e Europa. Ha aggiunto che l’ingresso di Temasek aiuterà a continuare la crescita aumentando l’efficienza e i risultati. Thoma Bravo è un PE focalizzato sul software e le aziende tecnologiche. Gestisce una serie di fondi con più di 17 miliardi di dollari di capitali committed. Tra le aziende che sono state o sono in portafoglio si annoverano le seguenti. Blue Coat Systems, Deltek, Digital Insight, Global Healthcare Exchange, Hyland Software, PowerPlan, Qlik, Riverbed, SailPoint, SolarWinds, SonicWall, Sparta Systems and TravelClick. JP Morgan Securities, Jefferies Finance, Credit Suisse Securities, Golub Capital e Ares Management forniscono I mezzi finanziari per la transazione. Advisor di Temasek sono stati JP Morgan Securities, Credit Suisse Securities e Cleary Gottlieb Steen & Hamilton. Quello di Thoma Bravo è invece Goldman Sachs, con Kirkland & Ellis che ha fatto da legal advisor.
L’agenzia di stampa statale Xinhua ha riportato martedì scorso che la società statale China Aerospace Science and Technology Corporation (CASC) ha fatto squadra con altre società pubbliche per costituire un fondo da 150 miliardi di yuan (21,78 miliardi di dollari) per investire in nuove tecnologie. Si veda dealstreetasia. Lo stato cinese sta incoraggiando le sue aziende ad investire nella innovazione tecnologica ai fini di aumentare l’efficienza e di conseguenza la competitività. Il consiglio di stato cinese nello scorso Agosto aveva approvato la costituzione di un fondo di venture capital finanziato da entità statali per investire in nuove tecnologie. Il fondo, annunciato da CASC martedì dovrà investire in industrie strategiche emergenti quali le stampanti a 3D, l’aerospazio, l’energia pulita, le ferrovie ad alta velocità, la comunicazione quantica e la robotica. Tra gli altri investitori sono da annoverare CRRC, Industrial and Commercial Bank of China, Postal saving Bank of China, Shangai Pudong Development Bank oltre alla municipalità di Pechino. CASC è una società statale cinese equivalente alla Nasa Americana ma che si occupa anche di armamenti.