Grande successo per l’ipo di doBank, che, secondo quanto riferito da Reuters lo scorso venerdì 7 luglio, ha ottenuto sottoscrizioni tra 1,5 e 2 volte l’offerta. E’ questo il motivo per cui nella mattinata del 7 luglio il gruppo bancario specializzato nella gestione di Npl, nato dall’ex-Uccmb e controllato indirettamente dai fondi Fortress tramite Avio sarl, ha comunicato la decisione di anticipare la chiusura del periodo di offerta al 12 luglio(scarica qui il comunicato stampa) rispetto alla data prevista del 17 luglio (si veda altro articolo di BeBeez).
La nuova data di pagamento delle azioni collocate nell’ambito dell’offerta sarà quindi il 14 luglio e non più il 20 luglio, così come la data di avvio delle negoziazioni sul Mta.
Rispettando le aspettative del mercato (si veda
altro articolo di BeBeez), la banca quoterà all’Mta un massimo del 35,63% del capitale, che salirà al 43,38% nel caso di esercizio integrale della greenshoe. Al termine del collocamento, quindi, Avio scenderà dal 97,81% al 58,62% del capitale, oppure, in caso di integrale esercizio della greenshoe al 50,1%.
La banca sbarcherà a Piazza Affari con a un prezzo compreso tra 8,35 e 10,25 euro per azione, pari quindi a una capitalizzazione iniziale compresa tra i 653 e gli 802 milioni di euro (al netto delle azioni proprie), in linea con le attese che davano un equity value della banca superiore ai 700 milioni di euro.
Il gruppo
doBank è il più grande servicer indipendente specializzato nella gestione di crediti non performing, con un portafoglio di crediti affidati in gestione pari a 82,5 miliardi di euro (in termini di valore lordo) a fine marzo 2016. Qui sotto il dettaglio del portafoglio crediti, così come pubblicato nel
Documento di registrazione.