Limacorporate, gruppo italiano che è uno dei principali operatori al mondo nella progettazione, produzione e distribuzione di protesi ortopediche, ha quotato all’ExtraMot Pro di Borsa Italiana un bond per un totale di 275 milioni di euro (di cui una tranche dedicata al mercato Usa).
Il titolo è di tipo senior secured, ha scadenza agosto 2023 e paga una cedola variabile pari al tasso euribor 3 mesi più 375 punti base. Global coordinator del collocamento sono stati Goldman Sachs e Ubs, International, che sono stati anche joint bookrunner insieme a Unicredit. Co-manager sono stati Banca Imi e Credit Suisse.
Come risulta dall’Offering circular, Limacorporate ha chiuso il 2016 con 214,1 milioni di euro di turnover consolidato (dai 210 milioni del 2015), 190,2 milioni di euro di ricavi netti (da 164,8 milioni), un ebitda rettificato di 49,4 milioni (da 42,9 milioni) e un debito finanziario netto di 256 milioni (da 103 milioni).
L’emissione è servita a rifinanziare il debito del gruppo, per la maggior parte costituito dalle linee di credito emesse da un pool di banche guidate da Unicredit e Ubs a inizio 2016, a supporto del buyout da parte del fondo di private equity svedese EQT. Il fondo a fine 2015 aveva infatti rilevato il controllo di Limacorporate da Ardian, da NB Reinassance, da Mir Capital e dalla famiglia Lualdi.