Questa videoinstallazione presenta i ventuno Ritratti in video esposti a ciclo continuo su altrettanti schermi alla Biblioteca Ernesto Ragionieri di Sesto Fiorentino (dal 14 giugno-al 1° ottobre 2017), realizzati da Matilde Gagliardo in occasione della mostra “La fabbrica della bellezza. La manifattura Ginori e il suo popolo di statue” (Museo Nazionale del Bargello, Firenze, 18 maggio-1° ottobre 2017). Si veda Centro Pecci. I fotogrammi dai Video-Ritratti sono stati esposti alla Libreria Feltrinelli, Via dei Cerretani, Firenze (“La fabbrica della bellezza. La manifattura Ginori e il suo popolo. Fotogrammi dai Video-Ritratti di Matilde Gagliardo”, dal 4 luglio- al 30 agosto scorsi). La videoinstallazione è stata ospitata anche al Centro Sesto Coop Firenze di Sesto Fiorentino (Firenze, 13 luglio-16 agosto 2017), alla Cantina Antinori a Bargino (Firenze, 15 luglio-1° ottobre 2017) e, per quello che qui più conta, sarà anche in mostra alla Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze (23 settembre-1° ottobre 2017). Tomaso Montanari, professore ordinario di Storia dell’arte moderna, ha dichiarato: “In questi mesi, al Museo Nazionale del Bargello, un popolo bianco di statue di porcellana racconta le gesta delle mani e della mente di uno straordinario gruppo di fiorentini del Settecento: Carlo Ginori, i suoi artisti e i suoi operai. Capaci di tradurre in una materia nuovissima e straordinaria le forme antiche della grande scultura fiorentina. Qui una artista del nostro tempo, Matilde Gagliardo, ritrae un altro popolo: quello della Manifattura Richard Ginori, degli eredi diretti di Carlo e dei suoi collaboratori di quasi trecento anni fa. Un popolo di statue e un popolo di lavoratori: uniti da un grande passato, e – noi speriamo, vogliamo, crediamo – da un grande futuro comune. E i ritratti di Matilde Gagliardo ci fanno sentire con una forza davvero straordinaria che quel filo è vivo, e palpitante. In questi video è realizzato il sogno dei più grandi artisti del nostro Rinascimento: ritratti vivi come persone, eloquenti come storie, immortali come quelli degli dèi antichi. La nostra storia è una storia di fragilità: personali e politiche. Ma la dignità che l’uomo costruisce con il proprio lavoro redime quella fragilità, la rende bella e preziosa. È ciò che viene da pensare incrociando gli sguardi inquieti e umanissimi che ci piovono addosso da questi video. E non poteva che essere una artista a ricordarcelo, a farcelo di nuovo capire.” Lasciamo poi la parola alla videoartista Matilde Gagliardo:” I Ritratti sono dei film ‘silenziosi’ che produco dal 2005. Ai personaggi chiedo di posare per circa dieci minuti, senza parlare né agire. Passato il tempo, registro i loro commenti. In questa occasione ho anche domandato a ciascuno dei soggetti del loro legame con la Ginori. I volti del ‘popolo’ della Richard Ginori e di Lorenzo Ginori Lisci, discendente di Carlo Ginori il fondatore della Manifattura di Doccia, raccontano la fabbrica come era e come è, come la sua grandezza dipenda dallo spessore umano e professionale delle persone che ne sono state parte e che vi lavorano attualmente.”