Un private equity supportato dalla conglomerate francese del lusso LVMH ha investito nella startup sud-coreana produttrice di occhiali da sole Gentle Monster, volendo far leva sulla esplosione nella cultura pop coreana per aumentare le vendite nel paese del marchio del lusso. Si veda dealstreetasia. Ravi Thakran, chairman e managing partner di L Catterton Asia, ha dichiarato che il fondo è diventato il secondo azionista di IICOMBINED, possessore e gestore di Gentle Monster, dietro i due fondatori. Sebbene Mr. Thakran non abbia fatto luce sul valore della transazione, i media avrebbero lasciato trasparire un valore di circa 60 miliardi di won (53,17 milioni di dollari). Si tratta del terzo investimento del fondo in Sud Corea dopo aver comprato minoranze in Clio Cosmetics e YG Entertainment. Catterton ha perseguito il deal nonostante le tensioni politiche tra Cina e Sud Core ache hanno colpito le vendite dei prodotti sudcoreani in Cina come è accaduto soprattutto nei cosmetici e hanno portato addirittura cantanti sudcoreani a cancellare performance in Cina oltre ad aver colpito I ricavi di Clio e YG Entertainment. Le tensioni hanno colpito solo i prodotti di fascia medio bassa ma non hanno impattato su Gentle Monster, ha riportato Thakran. Fondata nel 2011, Gentle Monster è cresciuta di popolarità in Corea del Sud e Cina, mercati questi tradizionalmente dominate dai marchi occidentali, dopo che l’attrice sudcoreana Jeon Ji-hyun li ha indossati nella soap “My Love from the Star”. Gli azionisti potrebbero discutere di una possibile quotazione ma senza fretta visto che la parola d’ordine è di gestire la crescita della società ha dichiarato ancora Thakran. Il manager ha aggiunto che la Sud Corea offre interessanti prospettive di investimento nelle seguenti aree: ginseng, i viaggi nel segmento retail, la moda, la musica, l’intrattenimento e la tecnologia.
Samsung Securities insieme col private equity con sede a Hong Kong Caldera Pacific stanno comprando congiuntamente il 40%di Dragon Capital, uno dei maggiori asset management vietnamiti, così riporta BusinessKorea. Si veda dealstreetasia. Il media coreano ha riportato che Samsung Securities prenderà il 10% come limited partner mentre Caldera Pacific interviene come general partner. Insieme i due investitori divengono il secondo azionista di Dragon Capital. Nel 2016 era emerso che i manager cofondatori Dominic Scriven e John Shrimpton detenevano congiuntamente il 70,5% di Dragon Capital. Sebbene le parti interessate non abbiano ancora rilasciato dichiarazioni, il sito di Dragon Capital riporta già che Raphael Gaglio, cofondatore e managing partner di Caldera Pacific, è entrato nel board come non-executive director. D’altro canto la collaborazione tra Samsung Securities e Dragon Capital avevano già stabilito una alleanza fin dal marzo di quest’anno, stabilendo una alleanza per fornire servizi di brokeraggio in Vietnam con Ho Chi Minh City Securities Company, una società nella quale Dragon Capital detiene il 30 per cento. Il Vietnam aveva allargato le maglie due anni fa nell’autorizzare società di brokeraggio straniere a operare avendo come cliente la crescente classe media vietnamita. Da allora cinque società coreane hanno messo su la loro presenza in Vietnam sia aprendo filiali da zero, sia attraverso acquisizioni. I nomi coinvolti sono Mirae Asset Daewoo, NH Investment, Korea Investment and Securities, Golden Bridge e Shinhan Financial Investment. Dragon Capital, fondata nel 1994 che gestisce 2,3 miliardi di dollari di asset aveva attratto nel passato l’interesse di IFC e della francese Proparco. Investe in un largo range di aziende, sia private che quotate nel real estate e nel clean tech. Oltretutto è partner della statale Vietnam Innovative Startup Accelerator e Vietnam Fintech Club.