Si terrà il prossimo 3 ottobre alle 17,00 alla Camera a Roma il convegno di presentazione della proposta di legge su “Fondo Patrimonio Italia, istituzione di una Reoco di stato”
Intervengono:
– On. Fabrizio Di Stefano,
primo firmatario proposta di legge (FI-Pdl)
– On. Maurizio Bernardo,
presidente Commissione Finanze della Camera (Pd)
– On. Pietro Laffranco,
membro Commissione Finanze della Camera (FI-Pdl)
– On. Alberto Giorgetti,
membro Commissione Bilancio e Tesoro della Camera (FI-Pdl)
– Ubaldo Palmidoro,
presidente Centaurus Capital ed estensore della proposta
– Andrea Mignanelli,
ad Cerved Credit Management
– Stefano Scopigli,
ad Yard Credit & Asset Management
– Stefano Santin,
Comitato direttivo della Casa del Consumatore
MF Milano Finanza. aveva anticipato tempo fa i termini della proposta di legge di cui è primo firmatario Fabrizio di Stefano, deputato Pdl ed ex senatore nella precedente legislatura, grazie al supporto tecnico di Ubaldo Palmidoro, fondatore di Centaurus Credit Management, noto servicer romano.
L’idea sarebbe quella di chiedere al governo di capitalizzare una grande Reoco Italia a partecipazione pubblica, che abbia il compito di acquistare a prezzo di mercato da asta giudiziaria gli immobili a garanzia degli npl in portafoglio alle varie banche. In questo modo, da un lato le banche rientrerebbero di tutto o parte di loro crediti, mentre dall’altra il governo avrebbe utilizzato soldi pubblici per avere in cambio asset in grado di produrre reddito.
La stragrande maggioranza degli immobili che sono in asta oggi, infatti, è composta da immobili residenziali di piccolo taglio. In molti casi si tratta di prime case e quindi di famiglie che hanno tutto l’interesse a restare nell’immobile e con le quali potrebbe essere trovato un accordo sul pagamento di un affitto più basso di quella che era la rata del loro mutuo, magari con un’ipotesi di riscatto nel lungo periodo. Non ci sarebbero quindi rischi di aiuti di Stato, visto che gli acquisti avverrebbero a prezzi di mercato, mentre ci sarebbe la possibilità per il pubblico di portare a casa un reddito da questi asset, con ricadute positive sul tessuto sociale. Insomma, la quadratura del cerchio, il che con una campagna elettorale che si avvicina potrebbe essere un argomento di interesse di tutti.