
Sarebbero tre i pretendenti di Farbanca, la banca dedicata al mondo della farmacia e della sanità controllata da Banca Popolare di Vicenza e non inserita nel portafoglio acquisito da Intesa Sanpaolo lo scorso giugno (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scrive Il Sole 24 Ore, precisando che i tre investitori che lo scorso weekend hanno depositato le offerte vincolanti sono Banca Ifis e i fondi Blue Skye e Atlas.
Banca Ifis potrebbe avere dalla sua il fatto di essere un istituto di credito e quindi per definizione visto in maniera più favorevole da Banca d’Italia. La banca guidata da Giovanni Bossi, inoltre, ha già una certa esperienza nel settore, visto che da tempo opera anche con Banca Ifis Pharma.
Banca Popolare di Vicenza controllava Farbanca al 70,77% del capitale, mentre il resto del capitale era distribuito tra 450 piccoli azionisti, prevalentemente farmacisti. La base di partenza per le offerte partirebbe dai 60 milioni di euro iscritti a bilanci, ai quali dovranno essere aggiunti i capitali necessari a rifinanziare le linee attualmente esistenti.
Il bilancio 2016 di Farbanca spiega che l’istitituto ha chiuso l’anno con un utile netto di 4,77 milioni di euro ( +64% dal 2015), e, dopo aver fatto rettifiche su crediti per 4,14 milioni, l’incidenza dei crediti deteriorati netti sul totale è scesa al 2,35% dal 2,92% del 2015. Gli impieghi sono stati pari a 524,2 milioni (in calo di 2,4 milioni) e i proventi operativi sono cresciuti del 9,3% a 16,9 milioni, prevalentemente per effetto della crescita del margine di interesse a quota 14,35 milioni i(+8,2%).