Cathay Securities Investment Trust Co sta per diventare il primo asset manager a Taiwan a lanciare un private equity interamente detenuto. A questo fine ha raccolto 10 miliardi di dollari taiwanesi (330 milioni di dollari) per il suo primo veicolo, stando ai media locali. Si veda dealstreetasia. Il mese scorso la Financial Supervisory Commission (FSC) di Taiwan ha dato il via libera alle società così dette securities investment trust and consulting (SITC) di gestire fondi di private equity attraverso controllate. Cathay SITC ha dichiarato di aver fatto l’applicazione per fondare una controllata dedita al private equity e si aspetta di lanciarla per la fine di gennaio del prossimo anno con un capitale di 50 milioni di dollari di Taiwan (1,64 milioni di dollari). Jeff Chang, chairman of Cathay SITC, lancerà l’unità dedita al PE per la quale non è ancora stata scelta la denominazione. Come chairman della taiwanese Securities Investment Trust and Consulting Association, è stata anche la persona che ha spinto per questa revisione della regolamentazione nel paese. Al fund forum di Hong Kong in agosto, Chang ha dichiarato che la decisione di aprire il mercato al private equity arriva al momento giusto perché i bassi tassi di interesse interni spingono gli investitori alla ricerca di strumenti alternativi che guardino anche al di fuori dei confini nazionali. In più le imprese di private equity incoraggeranno gli investitori istituzionali a mettere soldi, sia pure indirettamente nelle infrastrutture, le utility e le industrie verdi a Taiwan. Cathay SITC, che è l’asset manager principale di Cathay Life Insurance detirne asset under management per circa 17,16 miliardi di dollari al 30 giugno 2017.
Credera Group sta raccogliendo 100 milioni di dollari per un fondo di private equity focalizzato sul Myanmar (Birmania), scommettendo su ventures nei settori della produzione industriali e altri spazi per il consumo per favorire nuovi deal nel paese. Si veda dealstreetasia. Il PE è in stadi avanzati di trattative con stakeholders nelle aree predette, ha dichiarato Gaurav Manghnani, CEO di Credera Group. “Rimaniamo concentrati sulla Birmania e i deal sui quali abbiamo lavorato stanno diventando sempre più vicini” ha aggiunto in una intervista a DEALSTREETASIA rilasciata in occasione dell’Asia PE-VC Summit 2017. Credera è dell’avviso che il gap esistente nel settore relativo al finanziamento delle piccole medie imprese in Birmania rappresenta una grande opportunità . Ad onta dell’esistenza di 250 microistituzioni finanziarie e banche, non è semplice per le piccole-medie imprese assicurarsi i necessari finanziamenti per la crescita.