Alma Media spa, la casa editrice delle testate giornalistiche e i canali tv Alice, Marcopolo e Case Design Stili, ha quotato ieri all’ExtraMot Pro 1,85 milioni di euro di minibond a scadenza dicembre 2019 e cedola 5,5%. Si tratta della prima tranche di un prestito da 5 milioni di euro da emettersi entro fine dicembre 2018.
Alma Media pubblica i periodici Alice Cucina (in edicola dal 2009, periodico di cucina leader di mercato), Marcopolo (da marzo 2010, mensile di viaggi e cultura) e Case Design Stili (mensile dedicato all’home design, dell’architettura, dell’arredamento e al lifestyle, diffuso tra gli operatori professionali del settore e presente anche all’estero). La società sta inoltre sviluppando una nuova piattaforma media legata all’informazione economico e finanziaria (“Pop Economy”) che si basa su tre principali attività: sito web, TV digitale, testata giornalistica. Sul fronte dei canali televisivi, invece, l’offerta riguarda il digitale terrestre con i canali Marcopolo (nato nel settembre 1997, il primo canale tematico della storia della televisione italiana, presente sul canale 222), Alice (nato nell’autunno del 1999, sul canale 221) e Case Design Stili (il progetto più recente, al canale 223).
La società, che ha chiuso il 2017 con 12,7 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 0,7 milioni e un debito finanziario netto di 0,19 milioni, è controllata al 62,83% dal fondo Cosmos Sicav Open Capital gestito dalla maltese Abalone Asset Management Ltd, al 20% da Daleth Partners, al 10% da LT Holdings srl e per il resto da privati. Abalone e Daleth sono entrati nel capitale di Alma Media a inizio aprile e a inizio maggio è stato nominato il nuovo consiglio di amministrazione composto da cinque consiglieri di cui due in rappresentanza dei soci, Andrea Baracco ed Ermanno Ruscitti, e tre indipendenti: Federico Prandi, Carlo Riva, Andrea Belotti. Amministratore delegato è stato nominato Andrea Baracco, ex ad di Reteconomy.
Alma Media è nata nel settembre 2015, ovvero alla firma del contratto di affitto di gran parte delle attività della LT Multimedia srl conseguente all’avvio della procedura concorsuale della stessa LT Multimedia, con la richiesta al Tribunale di Roma di ammissione a un concordato in continuità. L’omologa del concordato da parte del Tribunale è arrivata poi nel febbraio 2017.
Il Documento di ammissione spiega che i proventi dell’emissione saranno utilizzati “per sostenere la crescita futura della società, anche alla luce di quanto previsto nel piano industriale 2018-2021. Più nel dettaglio, i proventi saranno impiegati per: (i) acquisire il marchio Marcopolo; (ii) acquisire le library Alice e Marcopolo; (iii) ulteriori investimenti industriali in particolare: a) avvio dei portali food, travel, home con sviluppo offerta e-commerce; b) avvio della nuova testata Pop Economy (web e cartacea); c) investimenti tecnologici per l’evoluzione dell’offerta verso un mercato digitale, multipiattaforma e multi- device, attraverso il passaggio dai contenuti fruiti in modalità cosiddetta lineare (classico televisore) ai contenuti fruiti in modalità mobilità e on demand su smartphone e tablet (modalità non lineare)”.
Al momento dell’annuncio dell’ingresso del fondo Open Capital e di Daleth nel capitale della società, assistiti sul piano legale da Gianni Origoni Grippo Cappelli, Abalone si era impegnato a fornire risorse finanziarie ad Alma Media, attraverso la sottoscrizione di un prestito obbligazionario oppure nelle forme ritenute più opportune, al fine di garantire alla società le risorse finanziarie necessarie per raggiungere gli obbiettivi previsti dal piano industriale 2018-2020.