Credito Valtellinese ha lanciato l’operazione Project Aragorn, relativa alla cartolarizzazione di un portafoglio da 1,6 miliardi di euro di Npl prevalentemente secured, in preparazione da qualche mese (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel dettaglio, Creval ha ceduto il portafoglio al veicolo di cartolarizzazione Aragorn, che a sua volta ha emesso tre differenti classi di titoli ABS: una tranche senior per 509,5 milioni di euro, con rating atteso in linea con quanto richiesto dalla normativa relativa alla garanzia dello Stato (Gacs); una tranche mezzanine, provvista di rating, da 66,8 milioni; e una tranche junior da 10 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa)
Ieri poi CreVal ha comunicato di aver ceduto a investitori istituzionali il 95% dei suoi titoli mezzanine e junior della cartolarizzazione (scarica qui il comunicato stampa). Nei prossimi giorni sarà quindi avviato il processo per l’ottenimento della Gacs a beneficio dei titoli senior della cartolarizzazione.
Nella strutturazione dell’operazione JP Morgan, Mediobanca, Société Générale hanno agito quali co-arranger. BonelliErede e Chiomenti hanno assistito rispettivamente Creval e i co-arranger per gli aspetti legali. Nell’ambito della cartolarizzazione, Credito Fondiario agirà quale master servicer e opererà, congiuntamente a Cerved Credit Management, quale special servicer.
Quest’anno Creval ha già condotto la cessione delle due tranche del portafoglio di crediti deteriorati Project Gimli. La prima operazione era stata annunciata lo scorso aprile e consisteva nella cessione al fondo Algebris NPL Partnership II di un portafoglio da oltre 245 milioni di euro di valore lordo a un prezzo superiore al 43% del nominale (si veda altro articolo di BeBeez). La seconda operazione è invece dello scorso maggio e riguarda la cessione a Credito Fondiario di un portafoglio secured da 222 milioni di euro lordi, di cui 56 milioni di finanziamenti di leasing immobiliare (si veda altro articolo di BeBeez).
A partire dal 2015, le cessioni cumulate operate da Creval ammontano a circa 4 miliardi, con una riduzione dell’ammontare lordo di NPE dal 2015, includendo la cessione Aragorn proforma sui dati al 31 marzo, pari al 67% circa. Con questa operazione il piano di cessione di Npl per il 2018 risulta pressoché completato con il pieno raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano Industriale 2018-2020.