Intesa Sanpaolo prepara la cessione di un portafoglio da 250 milioni di crediti unlikley to pay, battezzato Progetto Levante. Lo scrive oggi MF Milano Finanza, precisando che la banca ha appena inviato i teaser ai potenziali investitori.
Il portafoglio in questione riguarderebbe una cinquantina di posizioni sparse per l’Italia. Il processo comunque è soltanto alle fasi iniziali e potrebbe entrare nel vivo a cavallo dell’estate per chiudersi entro la fine dell’anno.
Intanto Intesa Sanpaolo sta preparando la cartolarizzazione di un portafoglio di Npl da 10,8 miliardi di euro lordi, oggetto dell’accordo siglato lo scorso aprile con Intrum, contestuale alla cessione del controllo della piattaforme di gestione dei crediti deteriorati (si veda altro articolo di BeBeez).
Come noto, per consentire il pieno deconsolidamento contabile e regolamentare del portafoglio alla data del closing (previsto a novembre 2018), la cartolarizzazione prevede: una tranche senior corrispondente al 60% del prezzo del portafoglio, che verrà sottoscritta da un gruppo di primarie banche; una tranche junior e una tranche mezzanine pari al restante 40% del prezzo del portafoglio, che verranno sottoscritte per il 51% da un veicolo partecipato da Intrum e da uno o più coinvestitori (ma che agirebbe comunque come singolo investitore ai fini di governance) e per il restante 49% da Intesa Sanpaolo. La nota diffusa da Intrum rivela che il coinvestitore di Intrum è CarVal Investors, un asset manager Usa specializzato in investimenti alternativi che acquisterà il 20% del 51% dell’SPV.