Prestiamoci spa ha chiuso il collocamento dei titoli senior della prima cartolarizzazione di un portafoglio di prestiti personali in bonis nel settore consumer erogati tramite la sua piattaforma di P2P lending. L’operazione, condotta tramite l’spv P2P Lendit srl (si veda qui l’annuncio in Gazzetta Ufficiale), annunciata nei giorni scorsi, ha visto Banca Valsabbina come principale sottoscrittore dei titoli senior, con un investimento di 6 milioni, a cui si sono affiancati altri investitori, per lo più fondi specializzati e assicurazioni. I titoli junior sono invece stati sottoscritti dalla stessa Prestiamoci. L’operazione è partita lo scorso 30 ottobre e ha 18 mesi di ramp up, cioé di periodo durante il quale saranno ceduti crediti sino a un totale di 25 milioni di euro.
Lo ha detto ieri a BeBeez Paolo Gesa, responsabile divisione Business Banca Valsabbina, in occasione di un convegno organizzato da Prestiamoci sul tema della cartolarizzazione, aggiungendo che “si tratta del primo investimento di questo tipo che conduce la banca, mentre sinora sul fronte della cartolarizzazione dei crediti, avevamo investito soltanto nel settore dei crediti delle imprese verso la pubblica amministrazione. In questo settore dal luglio 2016 a oggi abbiamo investito un totale di 250 milioni di euro. Oggi abbiamo un’esposizione di circa 100 milioni, ma contiamo di investire altri 100 milioni entro fine anno, perché abbiamo già dei deal in stato avanzato. In media questo tipo di investimento ci rende il 4% lordo. Quanto agli altri tipi di crediti commerciali delle imprese trattate su piattaforme fintech, stiamo ragionando su come e quando entrare”. Infine, sempre sul fronte fintech, “l’investimento che abbiamo fatto nel capitale di Satispay al momento è l’unico (si veda altro articolo di BeBeez, ndr), ma siamo aperti a valutare ulteriori opportunità”.
I prestiti trattati sulla piattaforma Prestiamoci offrono una media di rendimento lordo del 5,5% e i prestiti prime pagano un rendimento netto intorno al 4,8%. Tornando alla cartolarizzazione, la tranche senior rappresenta l’80% del valore dell’emissione complessiva e paga un rendimento del 3,75%, mentre la tranche junior paga il 7,5%. Prestiamoci sarà master servicer dell’operazione, mentre 130 finance srl avrà l’incarico di corporate servicer. Prestiamoci è stato supportato dagli advisor Banca Valsabbina e Archè Advisor, mentre Orrick ha agito in qualità di advisor legale della piattaforma fintech. Infine Bank of New York Mellon SA/NV – Milan branch sarà paying agent.
Daniele Loro, ceo di Prestiamoci, ha detto a BeBeez che “questo è un primo test” e che “questa operazione copre il nostro bisogno di funding per almeno sei mesi. In prospettiva pensiamo di riproporre una nuova cartolarizzazione nel giro di un anno per un importo più importante”.
L’attività di Prestiamoci, che è un intermediario finanziario vigilato da Banca d’Italia iscritto al registro ex art. 106 e che controlla l’Istituto di Pagamento Pitupay, sta infatti crescendo in maniera importante. Nei primi nove mesi del 2018 i prestiti erogati sono stati 457 per un ammontare complessivo di 5,2 milioni di euro, mentre nello stesso periodo del 2017 erano stati erogati 335 prestiti per un ammontare complessivo di 3,5 milioni, con un incremento quindi del 46% rispetto all’anno prima. In totale, dall’inizio dell’operatività a fine settembre Prestiamoci ha erogato crediti per 16 milioni.
Prestiamoci è partecipata da Digital Magics, Innogest sgr, Banca Sella holding, Club Italia Investimenti 2 e altri investitori italiani e internazionali (si veda altro articolo di BeBeez).
Prestiamoci è una delle società fintech monitorate da BeBeez Private Data