
Spaxs ha annunciato ieri l’acquisto di un nuovo portafoglio di crediti deteriorati da 206 milioni di euro di valore lordo, portando così i crediti detenuti dalla controllata di Spaxs, Banca Interprovinciale (la futura Illimity) a quota un miliardo di euro. A vendere è stata Unicredit. Il portafoglio è composto interamente da crediti chirografari verso imprese italiane, con un valore medio per contratto di finanziamento pari a 2,7 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Per Spaxs si tratta infatti del quarto portafoglio di crediti deteriorati acquisito, dopo l’acquisizione di 347 milioni di euro di Npl da Banca Popolare di Puglia e Basilicata a metà novembre (si veda altro articolo di BeBeez), quella sul mercato secondario relativa a un portafoglio da 263 milioni e quella su un portafoglio da 155 milioni rilevato da CR di Volterra, entrambe annunciate lo scorso settembre (si veda altro articolo di BeBeez).
Contestualmente ieri Spaxs ha anche annunciato la sua prima operazione nel segmento NPL financing. La banca ha infatti siglato l’erogazione di un finanziamento a una società affiliata a fondi gestiti da Fortress Investment Group per un circa 50 milioni di euro, garantito da un portafoglio di crediti non performing corporate secured del valore nominale lordo di 1,2 miliardi.
Andrea Clamer, responsabile della divisione NPL Investment & Servicing, ha commentato: “A due mesi dalla data di efficacia della Business Combination la Divisione NPL Investment & Servicing ha già acquistato quattro portafogli, raggiungendo circa Euro 1 miliardo di valore nominale, e numerosi portafogli sono attualmente in fase di valutazione in un mercato altamente dinamico. Oggi abbiamo inoltre avviato l’attività di NPL Financing e numerose altre operazioni sono già in corso di valutazione. Grazie alle nostre competenze specifiche, che ci consentono di supportare gli investitori anche nelle fasi iniziali dei processi di acquisto, puntiamo infatti a diventare uno dei player di riferimento anche in questo ambito”.