Tamburi Investment Partners spa, quotata sul segmento Star di Borsa Italiana, acquisirà il 14,95% del capitale di ITH spa, che controlla al 52,8% il Gruppo Sesa, operatore di riferimento in Italia nel settore delle soluzioni di Information Technology per il segmento business, a sua volta oggi quotato allo Star (si veda qui il comunicato stampa).
Sesa era sbarcato sul listino nel febbraio 2013 a seguito della business combination con Made in Italy 1, la prima Spac di diritto italiano a quotarsi a Piazza Affari (si veda altro articolo di BeBeez). Gli azionisti di ITH sono stati assistiti da Electa Ventures, il cui managing partner Simone Strocchi ha supportato il gruppo Sesa sin dall’approdo sul mercato azionario, essendo stata Electa uno dei promotori di Made in Italy 1. Il closing dell’operazione è previsto per il prossimo 12 luglio 2019.
ITH è controllata, tramite HSE spa, dai soci fondatori e il top management di Sesa, tra cui il presidente e fondatore Paolo Castellacci, il vicepresidente esecutivo Giovanni Moriani e l’amministratore delegato Alessandro Fabbroni.
HSE sinora aveva l’80% del capitale di ITH, con il resto distribuito tra altri soci storici (in particolare Infordata e Infotrade), che almeno in parte sono usciti dal capitale, visto che contestualmente all’acquisto da parte di TIP, HSE ha aumentato la sua quota. Nella nota si ITH si legge infatti che HSE “consoliderà ulteriormente la quota di partecipazione detenuta in ITH”.
L’investimento di TIP, da 17 milioni di euro, si inserisce in una articolata operazione di buy-back da parte di ITH, che prevede accordi di put/call con soci ITH finalizzati a consentire in prospettiva un ulteriore accrescimento della quota detenuta sino al 15,75%. Nell’ambito dell’operazione TIP ha concluso con HSE un patto parasociale.
Sesa, con una capitalizzazione di circa 450 milioni di euro, è un polo aggregante nel settore IT con ricavi in costante crescita, anche attraverso la leva del m&a, che verrà a maggior ragione attivata nel futuro. Il gruppo ha chiuso il bilancio consolidato al 30 aprile 2019 con ricavi per 1,550 miliardi di euro, in crescita di oltre il 13,5% da 1,36 miliardi del precedente anno fiscale, con un CAGR 2008-2019 pari a circa il 10% (si veda qui il comunicato stampa).
(Articolo modificato alle ore 13.20 del 9 luglio 2019, si aggiungono particolare sull’azionariato di ITH)