SisalPay, la società attiva nell’ambito dei servizi di pagamento del Gruppo Sisal, a sua volta controllato da CVC Capital Partners, ha siglato un accordo con Banca 5 (Gruppo Intesa Sanpaolo) per lanciare la prima rete italiana di proximity banking (si veda qui il comunicato stampa).
Operativamente, le due società costituiranno una newco partecipata al 70% da Sisal Group e al 30% da Banca 5 , che consentirà di offrire prodotti bancari, servizi di pagamento e transazionali in oltre 50 mila esercizi distribuiti sull’intero territorio nazionale e nei quali transitano quotidianamente circa 45 milioni di cittadini. La nuova rete, operativa da inizio 2020, integrerà l’offerta di prodotti e servizi delle due realtà, tra cui: prelievo di contanti fino a un massimo di 150 euro al giorno; incassi convenzionati e avvisi di pagamento per i clienti Intesa Sanpaolo; pagamento di bollettini, tributi e servizi PagoPA; ricariche telefoniche e di carte prepagate; acquisto di abbonamenti e biglietti per servizi di trasporto; codici di acquisto dei maggiori marketplace e app.
“In ottica di complementarietà con l’attuale rete delle filiali, focalizzata sulla consulenza e sui servizi ad alto valore, il nostro gruppo ha voluto investire in questa nuova società per diventare leader nei servizi finanziari di prossimità. Considerata l’estrema capillarità della presenza degli esercizi commerciali coinvolti, la nuova realtà consentirà ai 12 milioni di clienti della divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo di poter disporre di prodotti e operazioni finanziarie di base in un modo ancora più semplice e accessibile, anche nei comuni e nelle frazioni più piccole che oggi sono rimaste senza una presenza bancaria diretta”, ha commentato Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo.
Si tratta di un ulteriore passo di Intesa Sanpaolo nel settore, dopo che nel dicembre 2016 aveva acquisito Banca ITB. l’istituto che gestisce il business dei servizi di pagamento online per le tabaccherie italiane, collocandola a sua volta nell’ambito della Divisione Banca dei Territori, coerentemente con lo sviluppo della banca multicanale e del modello di Banca 5 (si veda altro articolo di BeBeez).
“Con SisalPay abbiamo sviluppato un nuovo modo di pagare, comodo e sicuro, che ha semplificato la vita degli italiani e ha creato valore per le imprese e la Pubblica Amministrazione. L’abbiamo fatto focalizzandoci costantemente sui bisogni dei clienti e lavorando a fianco dei nostri rivenditori. Un’importante opportunità per valorizzare il percorso di evoluzione del business dei pagamenti, che rende concreto il piano di sviluppo impostato e stimolato dai nostri azionisti di CVC Capital Partners”, ha dichiarato Emilio Petrone, ceo di Sisal Group.
SisalPay ha anche stipulato a fine luglio un accordo con PayPal sui pagamenti digitali, per consentire di pagare le bollette, le multe, i bolli auto, ticket sanitari e i tributi sul sito sisalpay.it o sull’app SisalPay utilizzando PayPal, comodamente da casa o in mobilità, in modo semplice e smart (si veda qui il comunicato stampa). Nei giorni scorsi Sisal si è anche aggiudicata di nuovo la concessione di 9 nove anni per il Superenalotto per 222 milioni di euro, battendo le offerte di Lottomatica e del gruppo ceco Sazka (si veda qui il comunicato stampa). Il Superenalotto è legato a Sisal dal 1997, anno di nascita del gioco. A idearlo come evoluzione dell’Enalotto fu proprio Rodolfo Molo, il figlio di Geo Molo, tra gli inventori della famosa schedina del Totocalcio e tra i fondatori, insieme a un gruppo di giornalisti fanatici dello sport, di Sisal.
I servizi di SisalPay sono disponibili in 40 mila bar, tabacchi, edicole, oltre che online e da smartphone. Conta oltre 15 milioni di clienti. Attualmente sta perseguendo una strategia di open innovation, che consiste nell’osservazione dei macro-trend nelle startup per identificare quelle con maggiore potenziale di innovazione e investimento, nell’ambito del quale rientra l’ingresso in myCicero (si veda altro articolo di BeBeez), l’investimento in Growish (si veda altro articolo di BeBeez) e la partecipazione a Magic Wand, il programma di accelerazione fintech di Digital Magics (si veda altro articolo di BeBeez).
Il gruppo Sisal è controllato dal maggio 2016 da CVC Capital Partners (si veda altro articolo di BeBeez). Il gruppo chiuso il bilancio consolidato 2018 con 845 milioni di euro di ricavi netti (da 820 milioni nel 2017), un ebitda di 233 milioni (da 215 milioni) e un debito finanziario netto di 526 milioni (da 567 milioni). Il primo trimestre 2019 si è chiuso invece in calo con 208 milioni di ricavi netti (da 213 milioni nel primo trimestre 2018) e un ebitda di 61 milioni (da 63 milioni) a fronte di un debito finanziario netto in rialzo di 628 milioni.