Anche Intesa Sanpaolo sposa il concetto di basket bond per aiutare le pmi italiane a finanziarsi sul mercato dei capitali, mettendo insieme le forze ed emettendo bond che poi possano essere proposti agli investitori come un unico prodotto di dimensioni più importanti.
Secondo quanto h riferito Il Sole 24 Ore lo scorso weekend, infatti, Intesa Sanpaolo sta studiando l’emissione di una serie basket bond del valore complessivo di un miliardo di euro, con ciascun basket bond che avrebbe dimensioni di 200-300 milioni di euro e che sarebbe il risultato della cartolarizzazione di prestiti che saranno erogati a pmi italiane da Banca dei Territori (gruppo Intesa Sanpaolo) a fronte di garanzie reali.
In sostanza stiamo parlando di una serie di almeno tre CDO (collateralized debt obligation). Il tutto con l’obiettivo di creare panieri di strumenti finanziari emessi da più aziende di piccole o medie dimensioni con una qualche caratteristica comune, così da poter creare un’emissione obbligazionaria di dimensione complessiva di un certo interesse per gli investitori, con risparmi di tassi di interesse per tutti, a fronte di una maggiore diversificazione. Il progetto di Intesa Sanpaolo potrebbe indicativamente coinvolgere nel complesso 200 aziende, di cui 50 già in occasione della prima emissione.