Talent Garden, la maggiore piattaforma europea di coworking e formazione digitale, ha aperto a Milano Isola un nuovo spazio riservato alle aziende del settore FoodTech (si veda qui il comunicato stampa).
Il nuovo spazio, situato all’interno del palazzo della Regione Lombardia, con una superficie di 2.000 mq offre postazioni di lavoro a 180 professionisti e al suo interno sono presenti anche 2 aule per i corsi della Innovation School, la scuola di formazione di Talent Garden dedicata al mondo dell’innovazione e del digitale.
Al progetto hanno già aderito importanti partner istituzionali nazionali e locali, gruppi industriali ed editoriali, società di consulenza e innovazione tecnologica quali Accenture, Blu1877 (Barilla), Coldiretti, Eataly,Electrolux, Future Food Institute, Gambero Rosso, Lavazza, Unilever,VarGroup. Un Advisory Board composto dal top management delle aziende affiancherà il management del Campus per lo sviluppo di attività e di mentoring per le startup e i professionisti al suo interno.
Fanno parte dell’Advisory Board: Gianfranco Chimirri, Direttore Risorse Umane e Comunicazione di Unilever Italia; Sergio Cravero, Chief Marketing Officer Lavazza; Paolo Cuccia, presidente del Gambero Rosso; Marcello Dalla Costa, managing director consumers goods & services lead for ICEG; Francesca Moriani, ceo VarGroup; Andrea Guerra, ceo Eataly; Michela Petronio, Research Vice President heading the Global Discovery Center at Barilla G.& R. F.lli Italy; Ettore Prandini, presidente di Coldiretti; Sara Roversi, founder di Future Food Institute; Manuela Soffientini , presidente e ceo Electrolux Appliances spa.
“Sebbene l’Italia sia il terzo ecosistema europeo per investimenti dietro a Regno Unito e Francia, l’Europa rappresenta solo il 9% dei finanziamenti mondiali in ambito foodtech” ha commentato Davide Dattoli, fondatore e ceo di Talent Garden.“Il nostro obiettivo è quello di contribuire a colmare il ritardo culturale che esiste in Italia sul tema dell’innovazione digitale e che rende difficile il dialogo tra le grandi corporate del food, e non solo, e le startup del settore e di favorire l’interesse degli investitori”.
Nel marzo scorso, Talent Garden ha raccolto 44 milioni di euro in un round di finanziamento guidato da StarTIP srl, la società che dal 2017 concentra tutte le partecipazioni in startup e in società attive nel segmento del digitale e dell’innovazione di Tamburi Investments Partners spa, partner strategico e da anni tra i maggiori investitori di Talent Garden (si veda altro articolo di BeBeez). Al round hanno partecipato anche family office e investitori italiani, fra cui le famiglie Angelini, D’Amico, Dompè, Drago, Foglia, Ginatta, Holland, Luti, Monti, Pittini, Rovati, il fondo Indaco Ventures, Club degli Investitori e BeConsulting, oltre a Social Capital del famoso venture capitalist della Silicon Valley Chamath Palihapitiya, già a capo della crescita di Facebook. Tutti azionisti che si erano affiancati a quelli blasonati del precedente round da 12 milioni del novembre 2016 (si veda altro articolo di BeBeez). Quel round era stato guidato da 500 Startups, il più grande incubatore al mondo basato a San Francisco, ed Endeavor Catalyst, sponsorizzato da Reid Hoffman, il fondatore di LinkedIn. In coinvestimento erano intervenuti molti family office italiani, con la regia di Tamburi, che a sua volta era già azionista al 25% e aveva partecipato anche a quel nuovo round.