E’ nata AssoAim (Associazione Emittenti Aim Italia), per rappresentare emittenti, istituzioni e advisor attivi su Aim Italia (si vedano qui il comunicato stampa e qui la presentazione completa). L’associazione è stata promossa da Giovanni Natali, presidente di 4Aim Sicaf; Vincenzo Polidoro, amministratore delegato di First Capital, e Marco Fumagalli, presidente Capital For Progress Single Investment spa (il nuovo nome della ex Spac Capital For Progress 2 spa, quotata all’Aim Italia, che si è già prenotata per il round da 15 milioni di Copernico).
Giovanni Natali ha dichiarato: “A 10 anni dalla nascita, Aim Italia è diventato un vero mercato, con pregi e difetti, e abbiamo dato voce alle esigenze delle società”. Vincenzo Polidoro ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di essere i promotori di questa iniziativa di natura associativa che rappresenterà una voce autorevole delle pmi quotate nelle opportune sedi istituzionali. L’associazione lavorerà per migliorare gli standard di governance e trasparenza delle associate al fine di ampliare la platea degli investitori”.
I suoi obiettivi sono: lo studio, la divulgazione e la trattazione di tematiche connesse alla negoziazione di strumenti finanziari su Aim Italia; la promozione di iniziative e progetti per la crescita stabile ed efficiente del mercato e la risoluzione delle relative problematiche, anche in collaborazione con istituzioni e autorità di vigilanza; la rappresentazione e il sostegno degli interessi delle imprese quotate e quotande con particolare attenzione alle tematiche di corporate governance, agli obblighi di trasparenza, ai rapporti con imprenditori, azionisti, investitori, operatori e tutti gli stakeholder coinvolti, nonché ai requisiti di accesso e permanenza al mercato.
Sarà possibile partecipare ad AssoAim in veste di associati, con diritto di voto (aziende italiane ed estere quotate o quotande su Aim) oppure di aderenti, senza diritto di voto (enti e professionisti che svolgono attività strumentali o di supporto all’accesso alla negoziazione di strumenti finanziari sul mercato). A livello di governance, l’associazione sarà guidata da un presidente e da un Consiglio di amministrazione, eletti sulla base di liste presentate dagli associati. Il controllo contabile sarà affidato a un revisore dei conti con un mandato triennale a vigilanza e tutela della gestione. Sarà, inoltre, nominato un comitato scientifico che formulerà proposte sull’attività dell’associazione.
A settembre 2019 Aim Italia contava 128 società quotate, con un incremento del 13% rispetto al 2018 e con una capitalizzazione complessiva di 6,9 miliardi di euro, in aumento del 4% rispetto al 2018. Sono oltre 18mila i posti di lavoro legati a questo settore, con una crescita del 22% registrata nel 2018 rispetto all’anno precedente.