Il gruppo Iccrea ha cartolarizzato crediti commerciali in bonis alle pmi per 519,43 milioni di euro erogati da 13 BCC del gruppo bancario e da Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia, la banca corporate regionale del Gruppo Iccrea. A strutturare l’operazione è stata Iccrea Banca in qualità di sole arranger e operating bank, con il supporto di Société Générale che ha assunto il ruolo di co-arranger dell’operazione, mentre servicer della cartolarizzazione è Zenith Service (si vedano qui il comunicato stampa di Iccrea e qui quello di Zenith). Orrick ha assistito Iccrea Banca e Société Générale nell’operazione di cartolarizzazione, mentre Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners ha assistito la Banca Europea per gli Investimenti nella negoziazione della documentazione della cartolarizzazione e nella redazione dell’accordo relativo alle modalità di impiego della liquidità messa a disposizione dall’istituzione europea.
I crediti commerciali performing sono stati ceduti al veicolo di cartolarizzazione Credico Finance 18, costituito e messo a disposizione da Zenith Service, che nell’operazione svolge i ruoli di calculation agent e back-up servicer. Servicer dell’operazione sono le stesse banche aderenti all’operazione ed appartenenti al gruppo Iccrea.
Nel dettaglio l’spv ha emesso due classi 290 milioni di euro di titoli senior con rating Aa3 di Moody’s, AAA di DBRS e AAA di Scope Ratings, che sono stati quotati a Euronext Dublino. Sono stati inoltre emessi titoli Junior, privi di rating, per un importo complessivo pari a 229,43 milioni e che non sono stati quotati. La Classe A1 dei titoli Senior, per un importo pari ad 90 milioni di euro, è stata collocata sul mercato, mentre la Classe A2, per un importo pari a 200 milioni di euro, è stata sottoscritta dalla Banca Europea degli Investimenti. I titoli junior sono stati sottoscritti da ciascuna banca in proporzione al portafoglio ceduto.
Grazie all’operazione, le 14 banche del gruppo Iccrea potranno approvvigionarsi di nuova liquidità per 290 milioni di euro, di cui 200 milioni a un costo del funding agevolato. Le banche si sono impegnate a erogare alle pmi entro 24 mesi dalla data di emissione delle note la liquidità risultante dalla sottoscrizione del titolo Senior di Classe A2 da parte della Bei.
L’operazione segue l’emissione a fine novembre 2019 di un bond subordinato Tier II da 400 milioni di euro da parte di Iccrea Banca. L’obbligazione è a tasso fisso, di durata 10 anni e rimborsabile anticipatamente dopo cinque anni, destinata agli investitori istituzionali del mercato domestico e internazionale (si veda qui il comunicato stampa).
Inoltre Iccrea entro fine anno dovrebbe cedere crediti in sofferenza con una cartolarizzazione multioriginator e multitranche, che prevederà la garanzia Gacs. L’operazione è da tempo attesa dal mercato, ed è stata confermata nel luglio scorso, in una nota di commento alla conferma del rating BBB sul debito a lungo termine da parte di DBRS, che ha innalzato l’outlook da negativo a stabile, a seguito degli sviluppi legati all’avvio operativo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea e al nuovo ruolo di Capogruppo di Iccrea Banca delle 140 Bcc aderenti (si veda altro articolo di BeBeez).
Tornando all’operazione appena annunciata, negli ultimi mesi si è assistito a un rinnovato interesse del mercato per i titoli derivanti dalle cartolarizzazioni di prestiti in bonis alle pmi, con una serie di banche che ha percorso la medesima strada di Iccrea. Nel novembre scorso, Banca del Fucino e Igea hanno cartolarizzato 220 milioni di euro di mutui, chirografari e garantiti, erogati a pmi (si veda altro articolo di BeBeez) e nello stesso periodo, Unicredit ha cartolarizzato prestiti corporate in bonis per ben 11,05 miliardi di euro tramite lo spv Impresa Two srl (si veda altro articolo di BeBeez). A ottobre Banca Popolare di Cividale (Civibank) ha cartolarizzato mutui ipotecari e chirografari erogati a pmi. per 450 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). In agosto Banca Popolare di Bari ha cartolarizzazio crediti in bonis alle imprese per 1,2 miliardi, che ristruttura una precedente operazione condotta a maggio su crediti in bonis verso pmi, microimprese e artigiani e aggiunge un ulteriore portafoglio di crediti (si veda altro articolo di BeBeez). A luglio Banca Popolare di Bari aveva invece comunicato di aver effettuato una cartolarizzazione sintetica su un portafoglio di crediti erogati a pmi e per l’acquisto di immobili residenziali per un totale di 3 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre a luglio Banco delle Tre Venezie spa ha cartolarizzato crediti secured in bonis verso imprese per 190 milioni di euro tramite il veicolo Magnolia BTV srl (si veda altro articolo di BeBeez). Infine, sempre a luglio, Banca Valsabbina, tramite il veicolo Valsabbina Sme spv, ha cartolarizzato crediti verso piccole e medie imprese per un totale di circa 850 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
(Articolo modificato venerdì 13 dicembre 2019 alle ore 18.16. Si aggiungono i consulenti legali dell’operazione)