Isaia e Isaia spa, noto sarto napoletano specializzato in abiti maschili di altissima qualità, quota da oggi due nuovi minibond all’ExtraMot Pro3. Entrambi i titoli sono emessi per un massimo di 7,5 milioni di euro ciascuno, ma uno offre una cedola del 4,5% e ha scadenza 1° gennaio 2027 e l’altro paga una cedola del 5,2% e ha scadenza 1° luglio 2027.
La società aveva già quotato all’ExtraMot Pro due minibond nel luglio 2015 (si veda altro articolo di BeBeez). Quell’emissione prevedeva inizialmente una tranche da 5 milioni di euro a scadenza 2020 e cedola 5,6% e un’altra tranche da 2,5 milioni, più eventuali altri 2,5 milioni da erogarsi al raggiungimento di determinati obiettivi economici, che aveva scadenza 2022 e pagava una cedola del 7,3%.I titoli erano stati sottoscritti per il 90% del valore dal fondo di minibond gestito da Anthilia Capital Partners sgr e per un 10% dallo sponsor e arranger Banca Popolare di Bari. Entrambi i bond sono stati poi rimborsati anticipatamente da Isaia a inizio 2018 (si veda qui la comunicazione di rimborso per il bond 2020 e qui quella per il bond 2022).
Fondata a Napoli nel 1920 da Enrico Isaia come negozio di tessuti pregiati destinati alle più rinomate sartorie della città, la società si è trasformata essa stessa in sartoria e si è via via industrializzata e internazionalizzata e ora è gestita dalla terza generazione della famiglia, con Gianluca Isaia presidente e amministratore delegato (al 16,92% del capitale). Il gruppo ha chiuso il 2018 con ricavi netti per 61,6 milioni di euro, un ebitda di 9,1 milioni e un debito finanziario netto di 36,1 milioni.
Il Documento di ammissione spiega che “i fondi derivanti dall’emissione delle obbligazioni verranno utilizzati dall’emittente per finanziare nuovi investimenti finalizzati alla crescita del gruppo (con particolare riferimento all’apertura di nuovi punti vendita retail in gestione diretta), previsti dal Piano Industriale”.