L’australiana San Remo Macaroni Group, avrebbe acquisito Pastificio di Chiavenna, storica azienda valtellinese (la fondazione del mulino risale al 1868) specializzata nella produzione di paste dietetiche e speciali (es. baby food, pasta senza glutine, pasta iperproteica) e conosciuta soprattutto per i pizzoccheri a marchio Moro (si veda Financecommunity). San Remo è stata fondata da Luigi Crotti nel 1936 ed è tuttora controllata dalla famiglia.
A vendere la società è Alto Partners, che con il fondo Alto Capital III aveva comprato l’82% del capitale nell’ottobre 2015, e i fratelli Fabio, Andrea e Marco Nicola Moro, che allora avevano mantenuto i loro ruoli operativi in azienda e una partecipazione del 18% nel Pastificio (si veda altro articolo di BeBeez). I fratelli Moro dovrebbero continuare a mantenere una partecipazione analoga nella società anche con l’ingresso di San Remo. Alto Partners nella vendita è affiancato dall’advisor Vitale&Co.
Pastificio di Chiavenna, che oggi impiega 50 dipendenti, ha chiuso il 2019 con circa 15,5 milioni di euro di ricavi e circa 3,2 milioni di ebitda, dopo aver chiuso il 2018 con 13,5 milioni di ricavi, 2,4 milioni di ebitda e un debito finanziario netto di 4 milioni. Si dice che l’operazione sia stata condotta sulla base di un valutazione di 7-8 volte l’ebitda 2019.
Per San Remo non è la prima acquisizione in Italia. Nel 2013 aveva per esempio comprato la lucchese Pastificio Mennucci (si veda qui La Nazione).