Arcadia sgr, tramite il fondo Small Cap II, insieme ad alcuni partner industriali ha rilevato il 60% di Grafiche Favillini, azienda cartotecnica livornese specializzata nelle confezioni in cartone per i settori farmaceutico e nutraceutico. A vendere sono stati i fratelli Alberto ed Eugenio Favillini, che manterranno il restante 40% e la guida operativa della società (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione è stata finanziata da Crèdit Agricole Italia, assistita sull’operazione da Simmons & Simmons. Arcadia è stata assistita nell’operazione dall’advisor finanziario Fineurop Soditic, da quello legale NCTM studio legale, oltre che da Goetzpartners, KPMG e Sicor Service per la due diligence. I fratelli Favillini sono stati seguiti dall’advisor finanziario studio Masi e da quello legale Studio Russo De Rosa Associati.
Grafiche Favillini è stata fondata a Livorno nel 1886 dalla famiglia Favillini. Negli ultimi 25 anni, sotto la guida di Alberto ed Eugenio Favillini, l’azienda si è affermata come uno dei principali fornitori di astucci per il settore farmaceutico e nutraceutico in Italia. Favillini è stata premiata agli Oscar della Stampa 2018 come Best Cartotecnica. Nel 2019 la società ha generato un fatturato pari a 13,4 milioni di euro, con un Ebitda superiore al 25%.
L’acquisizione ha l’obiettivo di rafforzare e consolidare il posizionamento di Grafiche Favillini sul mercato italiano tramite un processo di crescita sia organica che per acquisizioni al fine di creare un polo leader del packaging farmaceutico e nutraceutico. Eugenio Favillini, amministratore delegato, ha dichiarato: “L’ingresso di Arcadia sgr dimostra un forte apprezzamento per i risultati raggiunti ad oggi ed è di ulteriore stimolo al perseguimento degli obiettivi previsti nell’ambizioso piano di sviluppo della società”.
Alessandro Grassi, director di Arcadia che ha seguito l’operazione con il supporto di Tristano Pinter (associate), ha spiegato: “Il nostro è un investimento di lungo periodo che si basa su un’azienda di grande qualità con un ottimo management che ha dimostrato efficienza e capacità di sviluppo eccellenti. Vogliamo sostenerne la crescita, che siamo fiduciosi possa avvenire anche tramite acquisizioni di società complementari, che abbiamo già individuato”.
Per il fondo Arcadia Small Cap II si tratta del terzo investimento. In portafoglio c’erano già il 100% di Chiorino Technology, storica società biellese attiva nella nobilitazione e rifinizione di pellame destinato alle produzioni di lusso per le principali case di moda internazionali, acquisita nel marzo 2018; e il 75% di Castello Italia, azienda del Cremonese attiva nell’estrusione di tubi plastici per l’auto ed altre applicazioni industriali, comprata nel settembre 2018. Il fondo ha annunciato il closing della raccolta a 80 milioni di euro nel maggio 2019 (si veda altro articolo di BeBeez).
Arcadia sgr è una società di gestione del risparmio indipendente specializzata in investimenti nel capitale di piccole-medie imprese italiane non quotate. Il suo team è coadiuvato da un gruppo di manager/imprenditori (business partner) che hanno guidato importanti processi di crescita aziendale. Il primo fondo gestito da Arcadia, Small Cap (che nel 2012 aveva raccolto 53 milioni), ha completato 4 investimenti e 3 disinvestimenti, distribuendo già più del capitale richiamato ai suoi investitori. L’ultima exit è quella da Lisapharma lo scorso ottobre (si veda altro articolo di BeBeez), mentre in portafoglio resta ancora Vision Group (si veda altro articolo di BeBeez).