![Francesco Apolloni](https://bebeez.it/files/2020/04/Francesco-Apolloni0.jpg)
Un film di Francesco Apolloni – autore, insieme a Gianni Cardillo, sia del soggetto che della sceneggiatura) sull’inconsistenza delle relazioni sentimentali con un giovane Pierfrancesco Favino e volti oggi diventati noti e familiari nelle fiction televisive. Il film è disponibile su youtube fino al 30 aprile (https://m.youtube.com/watch?v=ptqU-L1H8Dk&feature=youtu.be) e può essere un momento di evasione in queste serate forzatamente casalinghe. Una generazione di trentenni con problemi, quasi tutti per amore, si ritrova in una casa la sera di San Valentino che diventa una sorta di palcoscenico dove le diverse vite si ricompongono, si scontrano e si intrecciano. Non è un caso che nasca da uno spettacolo dello stesso regista, una commedia dalla trama esile che ha avuto un buon successo. Uscito nel 2001, non dimostra i suoi vent’anni, che si notano sui volti dei protagonisti, oggi diventati più che adulti, dallo stesso Francesco Apolloni, a Elda Avignini, Yari Gugliucci, Veronica Logan, Beatrice Fazi, Alberto Molinari, Barbara Snellenburg e, ovviamente Pierfrancesco Favino, maturato in tutti i sensi. Una generazione liquida che vent’anni dopo è liquefatta in un’Italia più che fluida inconsistente nelle relazioni sentimentali, con l’aggravante del precariato e una serie di minacce che incombono, come dimostrano i temi delle fiction. Colpisce il modo scanzonato di prendere la vita, anche nella recitazione, sentimenti netti di voglia di divertirsi e di illusioni amorose che poi nel cinema hanno lasciato il posto a una maggior disillusione, a una malinconia strisciante, all’assuefazione alla mancata felicità. C’è ancora un guizzo, forse uno degli ultimi, di generazioni che hanno provato a ribellarsi, a provocare, talora a deragliare, con la voglia talora un po’ grossolana di stupire a tutti i costi, come il personaggio del regista, magari con qualche volgarità di troppo che toglie l’effetto reale di trasgressione. La trama è molto semplice: Monica ama Lorenzo, ma Lorenzo ama Olga, Olga ama Luca e tutti si ritrovano il giorno di San Valentino a casa di Elisabetta e Michelangelo (interpretato da Favino, musicista perditempo) che stanno insieme, per ora. Qualcuno sospettando che le coppie non si dicano la verità ha la malaugurata idea di fare un gioco, così per scoprire e dirsi finalmente la verità, sull’amore. Molti anni dopo sarebbe venuto un film Perfetti sconosciuti, più amaro, graffiante e intrecciato a doppio filo con la tecnologia a riproporre lo stesso meccanismo del gioco della verità. In questo secondo caso oltre l’amore anche l’amicizia sarebbe finita nel tritacarne.
a cura di Ilaria Guidantoni