La piattaforma di recruiting ed employer branding Tutored ha aperto un round da 2 milioni di euro, riservato a fondi italiani ed esteri (si veda qui il comunicato stampa). Nell’operazione, la società è assistita da Blue Ocean Finance. Si tratta del quinto round per Tutored, che finora ha raccolto complessivamente 1,1 milioni di euro.
Tutored si era infatti aggiudicata un round da 400 mila euro da LVenture Group (50 mila euro), Club Digitale e Club Italia Investimenti 2 nel marzo 2015 (si veda altro articolo di BeBeez), dopo aver partecipato a un programma di accelerazione di Luiss Enlab ed essersi aggiudicata nell’ottobre 2014 un investimento complessivo di 60 mila euro, di cui 30 mila erogati da LVenture e altri 30 mila da Club Italia Investimenti 2 (si veda qui il bilancio 2014 di LVenture). Nel luglio 2015, poi, gli stessi investitori hanno investito altri 400 mila euro (si veda altro articolo di BeBeez) e la stessa cosa hanno fatto a novembre 2016 per un ulteriore follow on da 300 mila euro complessivi, che ha coinvolto anche altri investitori (si veda qui il comunicato stampa di LVenture di allora). Tra gli investitori d Tutored si contano anche Telematica Finanziaria, 272 Holding, MFM Group, RePlanet e vari business angel, presenti sin dal 2014.
Tutored è nata nell’ottobre del 2014 dall’idea di Gabriele Giugliano, Martina Mattone e Nicolò Bardi per digitalizzare i processi di recruiting ed employer branding delle aziende a favore dei neolaureati e studenti – cluster di risorse e talenti che ancora non è presente sulle piattaforme e social network professionali. L’azienda crea un collegamento diretto tra il mondo del lavoro e gli studenti universitari in una fase precoce. L’attività di matching tra domanda e offerta di lavoro contribuisce a ridurre fenomeni come la disoccupazione giovanile, la fuga di cervelli e l’errata selezione da parte delle aziende.
Sono già 500.000 i giovani, di età compresa tra i 19 e i 26 provenienti da tutte le università e business school in Italia, che si sono iscritti alla piattaforma per realizzare le proprie ambizioni professionali. Molteplici le aziende che utilizzano Tutored per attrarre e assumere talenti tra cui realtà del calibro di PwC, Unilever, Accenture, Generali, UniCredit, BNP Paribas, Gi-Group, AXA, KPMG, Avanade, Altran, Crédit Agricole, LIDL, FCA e Maserati. Negli ultimi 2 anni, sono state oltre 2.500 le posizioni in stage e di prima assunzione che sono passate da Tutored. Il servizio è totalmente digitale e si è rivelato particolarmente utile nel periodo di lockdown dovuto all’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, durante il quale le aziende non hanno potuto svolgere attività tradizionali quali i career day nelle università e percorsi di selezione tramite presenza fisica del candidato. In questi mesi la piattaforma ha permesso di far incontrare domanda e offerta di lavoro per ben 150 posizioni entry level.
“Tra le linee di sviluppo del prossimo futuro, figura la transizione verso modelli totalmente digitali dei processi di recruiting ed employer branding e l’espansione delle attività e operazioni all’estero, in particolare in Francia e Spagna. Come teniamo spesso a evidenziare, siamo una community basata sull’ambizione. Con questo round d’investimento vogliamo sostenere la crescita di Tutored per trasformare e digitalizzare completamente il matching tra studenti e aziende, anche attraverso la sinergia con partner strategici nel nostro settore che credano nell’open innovation”, ha spiegato Gabriele Giugliano, ceo e fondatore di Tutored.
Giuliano Gigli, ceo di Blue Ocean Finance, ha commentato: “Crediamo molto negli investimenti in Italia e in aziende innovative, settore core della nostra attività, per questo accompagniamo da anni Tutored nel percorso di crescita e strutturazione finanziaria. Nel 2020 supererà il milione di euro di fatturato ed è pronta per la fase di scaleup con un nuovo round di equity che sosterrà gli investimenti in internazionalizzazione e sviluppo della piattaforma”.