Boom di fatturato e redditività per il gruppo Avio nel 2012, che ha chiuso con ricavi consolidati a quota 2,3 miliardi (+16% dal 2011) e con un ebitda rettificato di oltre 430 milioni (+12%). Lo ha comunicato nei giorni scorsi lo stesso gruppo aerospaziale controllato dal fondo Cinven e da Finmeccanica, precisando anche nel corso dell’anno sono stati condotti investimenti per 161 milioni di euro, che il portafoglio ordini è di ben 6,9 miliardi (+10% da fine 2011, nuovo record nella storia del gruppo) e che il debito è sceso a 1,397 miliardi (da 1,496 miliardi).
A trainare al rialzo i risultati del gruppo guidato dall’amministratore delegato Francesco Caio sono state le attività aeronautiche, quelle che saranno cedute a General Electric (si veda altro articolo di BeBeez), che, con 2,068 miliardi di ricavi, rappresentano l’87,9% del fatturato (+19% dal 2011), mentre le attività spaziali hanno registrato una flessione a 285 milioni (-4%).
E a proposito del futuro delle attività spaziali (si veda altro articolo di BeBeez), Caio ha commentato: “Anche per la divisione Spazio, il cui azionariato non cambia nel breve periodo si aprirà un nuovo scenario in cui, sotto la guida degli azionisti Cinven e Finmeccanica, verrà definito un quadro di alleanze industriali in grado di garantire la competitività dell’azienda nel lungo periodo, in linea con gli interessi italiani ed europei in questo settore strategico”.
Nel prossimo mese di maggio è previsto, dopo il successo del volo di qualifica dello scorso anno, il primo lancio commerciale di Vega dalla base di Kourou nella Guyana francese. Vega porterà nello Spazio tre satelliti: ESA Proba-V, ovvero un piccolo satellite capace di effettuare un rilievo globale della vegetazione; il satellite vietnamita VNREDSat 1A, una sonda realizzata per l’osservazione ottica della terra e ESTCube-1, il primo satellite costruito in Estonia che ha lo scopo di testare la potenza propulsiva della vela solare.