Covivio ha messo in vendita la sede di Aviva e l’ex consolato Usa di Milano, oggi sede dello studio legale Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners. Lo scrive Il Sole 24 Ore, secondo cui il deal varrebbe 150-200 milioni di euro e nei giorni scorsi sono state inviate ai potenziali acquirenti le lettere di invito all’asta. La sede di Aviva si trova in via Scarsellini 14 a Milano, alla spalle del Maciachini Center ed era stata acquisita nel 2016 per 59,6 milioni di euro da Beni Stabili (che si è successivamente fusa con Foncière des Régions per dare vita a Covivio). L’ex consolato americano è invece situato in via Principe Amedeo 5 a Milano, era stato acquisito per 42 milioni di euro nel marzo 2017 da Foncière des Régions e poi ristrutturato interamente e affittato appunto allo studio legale Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners. Conta 500 postazioni su 5 piani e si sviluppa su una superficie di circa 9 mila mq. Nel piano di recupero è stata realizzato un piano attico trasparente di 600 metri quadrati, circondato da un tetto giardino e grandi terrazze.
Sempre in tema di cessioni, nel luglio scorso Covivio ha annunciato l’accordo di vendita per la sede di Amundi in via Cernaia a Milano. Covivio aveva acquistato questo immobile, con una superficie di 8.300 m, nel 2002 da Intesa Sanpaolo. Dopo essere stato lasciato libero dalla banca nel 2016, l’immobile, situato tra il centro di Milano e Porta Nuova, era stato ristrutturato e pre-locato per una durata fissa di 9 anni ad Amundi, prima della consegna a fine 2017 (si veda altro articolo di BeBeez).
Covivio è una società immobiliare quotata, che gestisce asset in Europa per 25 miliardi di euro, di cui 8 milioni in fase di sviluppo. Occupa 1.000 persone, tra cui 250 solo in Italia. Nel nostro paese è focalizzata sugli uffici di Milano, che costituiscono il 75-80% del portafoglio. Nel suo modello di business, ha un ruolo centrale lo sviluppo immobiliare, per cui ha investito 8 miliardi a livello di gruppo e oltre 500 milioni in Italia.
Con il coronavirus, a Covivio sono arrivate richieste di rinegoziazione di affitti da parte di operatori retail, con allungamenti del contratto o abbuoni dell’affitto. Tra i suoi clienti, il rivenditore di abbigliamento Silvian Heach ha appena lasciato il suo negozio di via Dante 7, che Covivio ora intende riqualificare. Inoltre, la società immobiliare sta attualmente redigendo un piano di capex per riposizionare gli 8 hotel di lusso ex Boscolo, oggi a marchio The Dedica Anthology, che ha rilevato a inizio settembre 2020 attraverso la controllata al 43,3% Covivio Hotels da Värde Partners, al prezzo di 573 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Nel terzo trimestre 2020, Covivio ha concluso 14.600 mq di locazioni per 7 anni in Francia, Germania e Italia e consegnato 64 mila mq di uffici in Francia e Italia (si veda qui il comunicato stampa). A Milano, i canoni registrano una crescita dell’1,4% a perimetro costante. Rimane elevato il tasso di occupazione in Italia, al 96,5%, grazie ai positivi risultati di locazione registrati nel trimestre.
Nel settembre scorso Covivio ha presentato alla stampa il suo primo spazio Wellio in Italia in via Dante 7 a Milano. Si tratta dell’offerta per il pro-working di Covivio, pensata per offrire uffici e spazi di coworking per le aziende e i liberi professionisti che puntano a godere di servizi e flessibilità e in generale delle condizioni di lavoro ideali, grazie a un mix tra l’ufficio e l’hotel (si veda altro articolo di BeBeez).
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