LVenture ha siglato una partnership con Bizplace, azienda italiana attiva nei servizi di consulenza finanziaria e di raccolta di capitali Bizplace sarà lo scouting partner di LVenture Group nell’ambito del suo programma di accelerazione Luiss EnLabs, nato da una joint venture tra LVenture e l’università Luiss (si veda qui il comunicato stampa).
LVenture Group, quota a Piazza Affari, investe in aziende a elevato potenziale di crescita, con prospettive internazionali. La società conta a oggi in portafoglio oltre 80 startup, che hanno raccoltocomplessivamente dagli investitori 86 milioni di euro (di cui 18 milioni investiti direttamente dalla società).
Bizplace Holding è la società leader in Italia nei servizi di advisory finanziario e fundraising di capitali di rischio per startup e pmi innovative fondata da Federico Palmieri e Andrea Bonabello nel 2017. A oggi ha supportato oltre 350 startup e facilitato la raccolta di capitali per i loro clienti per un importo superiore ai 10 milioni.
In base all’accordo stipulato nel giugno scorso da LVenture con Lazio Innova, le startup partecipanti al programma di accelerazione e attive nella regione Lazio potranno ricevere un investimento pre-seed fino a 200 mila euro (si veda altro articolo di BeBeez). Le startup selezionate da Bizplace per Luiss EnLabs saranno società ad alto contenuto tecnologico per lo più software based e B2B che hanno validato il loro prodotto sul mercato inziando ad ottenere la prima “traction”, ovvero i primi clienti, ordini, utenti. La prima startup scelta da Bizplace è Slymetrix, una piattaforma pensata per l’e-commerce che consente di ottimizzare la spesa per il marketing. Grazie ad un algoritmo che genera report dinamici si possono infatti conoscere i risultati dei diversi canali di marketing e così ottimizzare gli investimenti.
Nei giorni scorsi LVenture ha anche lanciato una call per startup attive nel campo dell’Education Technology (EdTech) con l’Università Luiss (si veda qui il comunicato stampa). La call, aperta sino al 15 gennaio 2021, è rivolta a startup nelle fasi iniziali, con un prodotto sviluppato e validato attraverso le prime interazioni di mercato e a team di minimo due persone con un progetto innovativo. Le startup selezionate avranno la possibilità di accedere alla selezione finale dell’edizione estiva 2021 di Luiss EnLabs ottenendo, a seguito dell’accesso al programma, servizi per un valore di 60 mila euro e un finanziamento convertibile in equity fino a 100 mila euro. Le startup potranno inoltre validare il proprio MVP sulla popolazione studentesca e sul corpo docenti Luiss e accedere al network di corporate e investitori di Luiss e LVenture Group. I team selezionati potranno ottenere anche un grant equity free del valore di 5 mila euro, sperimentare il proprio progetto sugli studenti e sui docenti Luiss e ottenere visibilità sui canali di comunicazione dell’università per il contributo offerto allo sviluppo del modello educativo Luiss. Potranno inoltre perfezionare i progetti grazie a un appuntamento di valutazione e feedback con il team di selezione nonché accedere ad attività formative di supporto all’imprenditorialità da parte di Luiss e Luiss Business School.
“La Luiss è riconosciuta a livello internazionale come centro di eccellenza sul tema dell’open innovation. E il nostro posizionamento si è ulteriormente rafforzato con il professor Henry Chesbrough, il padre di questo nuovo paradigma. Stiamo ora creando le basi per costruire un ecosistema dell’innovazione che coinvolge istituti di ricerca, aziende, startup, autorità pubbliche, incubatori e acceleratori. Questa call che lanciamo insieme a LVenture sull’Education Technology consolida il nostro ruolo di università attenta all’importanza della fertilizzazione tra gli attori principali del mondo dell’innovazione”, ha dichiarato Andrea Prencipe, rettore dell’Università Luiss Guido Carli.
Luigi Capello, ceo di LVenture Group, ha spiegato: “Questo programma di open innovation che oggi lanciamo assieme alla Luiss sposa appieno la mission di LVenture Group che è quella di abilitare i migliori talenti nel campo del digitale non solo con risorse finanziarie, ma anche con il know-how necessario per diventare i game changer del futuro. Le nuove tecnologie sono sempre più centrali nel campo dell’istruzione e dell’apprendimento, in un mondo in piena accelerazione verso la trasformazione digitale. Le sinergie con l’Università Luiss nel campo dell’higher education, che ci vedono anche partner di 42 Roma Luiss, la scuola internazionale di coding presente nel nostro hub, siamo convinti possano formare talenti e lanciare nuove startup e progetti imprenditoriali proiettati verso grandi risultati”.