![Bernardo-Giusti](https://bebeez.it/wp-content/uploads/2021/02/Bernardo-Giusti-1-261x375.jpg)
Si parla di draghi, oggi. Sono esseri alati, giganti, sputano fuoco e sfavillano in cielo: stemmi nobiliari, Teresa, decorazioni di polene, bandiere gallesi e petti tatuati. Ma tu, Teresa, ci credi davvero ai draghi?
Quando non si temono, si incensano come protettori del villaggio: al nemico alle porte donano cenere, e il nemico scompare. S’incensano i draghi perché nel tempo del loro vissuto sono cresciuti giganti, hanno svettato dalla gobba dei monti, si sono fatti conoscere per imprese mirabolanti su pianure, città, foreste.
Ma l’uomo, Teresa, è diverso dai draghi. L’uomo esiste, Teresa. E non si può incensarne alcuni solo perché brillanti di medaglie sociali, di riconoscimenti pragmatici, di successi concreti. Quel che conta in un uomo sono i risultati, si dice. Ma ne siamo sicuri? Siamo certi di essere capaci di giudicare la grandezza da un ruolo? Siamo certi di soffermarci alla vera profondità, all’autentica unica misura del valore umano? Noi non possiamo parlare, dicono, perché noi non siamo stati qualcosa, noi non abbiamo raggiunto quei ruoli. Ma quell’uomo, quel drago, cos’è se non un essere terreno che ha saputo rimestare la terra, rivoltare le zolle, coltivarla bene in turgidi frutti?
Beh, questo è già qualcosa, direte. Ma cos’è, in un uomo, il rosso di un pomodoro, rispetto alla sanguigna fluorescenza di fiamme di drago? Ma cos’è, Teresa, un grande uomo nei confronti di un drago? Un drago eccelle sulla Terra. È la creatura più immensa, invincibile. Ma un uomo non è fatto di terra. Un grande uomo può essere invisibile come un sasso, silenzioso come il vuoto tra le vigne, un uomo è grande se la sua vita è una vita e non una teca di lodi. Nel mondo, Teresa, non esistono i draghi, ma esistono gli uomini. Sì che esistono quelli. Molti ti diranno: vedi quello? Quello ha forza di drago. E tu guarderai con meraviglia un essere che vive d’incenerimento e fuoco, di materia da ardere e timore da incutere, di rispetto da chiedere e applausi riverenti da ricevere. Ma quell’uomo, Teresa, è solo un buon contadino. Va’ invece tra quelli che ti indicheranno come i veri contadini, va’ tra di loro, se vuoi conoscere un uomo. Gli uomini più grandi, quelli degni di questo nome, non sono come i draghi, questi uomini, questi unici veri uomini, nessuno li conosce. I draghi sì, ma i draghi non esistono.
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Bernardo Giusti, nato a Firenze nel 1990, giovane speranza tra i romanzieri italiani ha pubblicato recentemente “Bivium” Edizioni Masso delle Fate. Teresa è nata da poco e Bernardo Giusti ha scelto Bebeez, nelle scorse settimane per condividere l’attesa per la prossima venuta, e adesso la gioia della presenza fisica.