Si è concluso come atteso a fine anno il Progetto Titan, cioé la cartolarizzazione multi-originator di Npl leasing, soprattutto immobiliari, con GACS, della quale aveva parlato Banco Bpm in occasione della pubblicazione dei dati dei nove mesi 2020, anticipando che nell’ambito di quell’operazione la banca avrebbe ceduto 200 milioni di euro di crediti lordi (si veda altro articolo di BeBeez e qui la presentazione agli analisti). L’operazione ha coinvolto come cedenti, oltre a Banco Bpm, anche Alba Leasing spa (partecipata da Bancop Bpm al 39,19%) e Release spa (gruppo Banco Bpm), per un totale di circa 335,4 milioni di euro lordi, con Banco Bpm che alla fine ha ceduto meno crediti del previsto. Il 57% dei crediti lordi cartolarizzati (circa 191 milioni) è infatti stato originato da Alba Leasing, mentre il 26% da Release e il 17% da Banco Bpm, per un totale di circa 145 milioni di euro lordi (si veda qui il comunicato stampa di Banco Bpm, qui quello di Alba Leasing e qui quello di Prelios).
Per la cartolarizzazione, gli originator si sono avvalsi dell’assistenza di Banca Akros, Mediobanca e Société Générale in qualità di arranger, mentre Chiomenti ha ricoperto il ruolo di Legal Counsel dell’operazione. Prelios Credit Servicing gestirà infine le attività di master e special servicing. Bnp Paribas Securities Services ha agito in qualità di account bank e paying agent, mentre Banca Finint ha costituito il veicolo di cartolarizzazione Titan spv srl e la leasing company Zeus LeaseCo e agisce come corporate Servicer, monitoring agent, calculation agent, representative of noteholders e back-up master servicer di entrambi i veicoli.
Più nel dettaglio, il veicolo di cartolarizzazione Titan spv srl ha comprato i crediti derivanti da contratti leasing scaduti e oggetto di risoluzione o di scioglimento ed emesso tre classi di titoli. La tranche senior da 90,5 milioni di euro paga una cedola pari al tasso euribor 6 mesi più 50 punti base e ha ricevuto rating BBB da Scope Ratings e DBRS. Per questa tranche verrà richiesta la GACS, mentre le tranche mezzanine, da 15 milioni con cedola euribor 6 mesi più 80 pb, e junior, da 10,07 milioni, prive di rating, sono state cedute al mercato.
Il portafoglio è composto per il 59,2% del valore lordo da crediti da contratti di leasing i cui relativi beni sono già disponibili per la vendita e per il restante 40,8% da crediti i cui relativi beni non sono immediatamente disponbili, perché non ancora riposessati oppure già riposessati, ma non ancora regolarizzati oppure sottoposti a speciali condizioni di legge.
Titan spv ha acquistato il portafoglio di crediti il 12 dicembre 2020 e lo stesso giorno i beni disponibili per la vendita e il relativi contratti giuridici sono stati trasferiti alla lease company Zeus LeaseCo srl, una società subordinata prevista dalla legge italiana sulla cartolarizzazione per la gestione del patrimonio immobiliare, davanti al notaio milanese Dario Restuccia. Quanto ai beni non immediatamente disponibili per la vendita e i relativi contratti giuridici, saranno trasferiti a Zeus LeaseCo entro il 30 giugno 2021.
Il portafoglio di crediti è composto per l’87,7% da crediti leasing immobiliari (con gli asset relativi ancora da vendere), soprattutto di tipo industriale e commerciale; per il 12,3% da crediti leasing unsecured (gli asset relativi sono stati già venduti); e per il 2,8% da crediti leasing strumentali. I debitori sono per il 99,4% aziende. Gli immobili sono concentrati in Nord Italia (72%), per il 14,5% al Centro e per il 13,5% al Sud.
Si tratta dell’ultima operazione di una serie su portafogli di crediti deteriorati leasing. A metà dicembre Unicredit Leasing ha cartolarizzato 1,6 miliardi di euro di Npl leasing immobiliari in un’operazione che prevede anche in quel caso la richiesta della GACS per la tranche senior (si veda altro articolo di BeBeez). Anche in quel caso i crediti sono stati trasferiti dall’originator a una società veicolo (Relais SPV srl) e gli immobili a una lease company (Relais LeaseCo srl).
Sempre prima di Natale, Intesa Sanpaolo Provis (società che gestisce i crediti e i beni rinvenienti da contratti di leasing finanziario del Gruppo Intesa Sanpaolo) ha ceduto a Intrum Italy un portafoglio di crediti deteriorati leasing da 91 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
La scorsa primavera 2020, invece, Intesa Sanpaolo aveva cartolarizzato un portafoglio di crediti Utp leasing, parte del portafoglio da circa 3 miliardi di euro lordi complessivi a loro volta parte del più ampio accordo sottoscritto a dicembre 2019 con Prelios su 9,7 miliardi di crediti Utp corporate e pmi (si veda altro articolo di BeBeez). Come noto, di quel totale, 6,7 miliardi sono stati dati in gestione a Prelios, mentre circa 3 miliardi sono stati oggetto di cessione tramite cartolarizzazione. A inizio marzo, quindi, Intesa Sanpaolo ha ceduto crediti Utp corporate leasing a una spv per la cartolarizzazione (Kerma spv srl) e i beni e i rapporti giuridici relativi a una leasing company (Kerma LeaseCo srl), applicando la nuova disciplina delle cartolarizzazioni
Le modifiche alla legge 130/1999 apportate dal Decreto crescita dell’aprile 2019 hanno reso quindi finalmente interessante la strada della cessione dei crediti Npl leasing attraverso cartolarizzazione. Le modifiche alla legge 130/1999 riguardano in particolare le inadempienze probabili (Utp) e le Reoco (Real Estate Owned Company), cioé le società immobiliari costituite appositamente per acquistare e valorizzare gli immobili a garanzia di crediti deteriorati di proprietà della banca che abbia erogato quei crediti o di un investitore che quei crediti li abbia acquistati in un secondo tempo (per un approfondimento, si veda qui la nostra Insight View, riservata ai sottoscrittori dell’abbonamento Combo o a BeBeez News Premium, scopri qui come abbonarti).
Ricordiamo che in tema di cessione dei crediti deteriorati leasing, Assilea sta studiando intanto un fondo immobiliare ad apporto per crediti deteriorati leasing e i corrispondenti immobili ripossessati, nell’ambito di un più ampio progetto Npl per i propri associati, a cui l’associazione offrirà a breve servizi di analisi dei portafogli e consulenza di gestione che si spingerà appunto sino alla promozione del fondo, in modo da poter offrire gli associati anche una soluzione chiavi in mano di cessione delle posizioni deteriorate (si veda altro articolo di BeBeez).
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