La startup italiana AorticLab ha incassato un round da 1,4 milioni di euro. (si veda qui il comunicato stampa). Secondo quanto risulta a BeBeez è stato sottoscritto dal family office di una famiglia di imprenditori farmaceutici per 300 mila euro, da AV-Venture (consorzio di investimento formato dalle reti di business angel Club degli Investitori e IAG (Italian Angels for Growth), e dal crowd della piattaforma italiana di crowdfunding Doorway per 400 mila euro, e il resto dai soci già presenti nel capitale della startup. Considerando grant, finanziamenti ed equity, AorticLab dall’inizio dell’attività ha complessivamente raccolto oltre 13 milioni di euro, che consentiranno il raggiungimento di importanti milestone clinici e regolatori già entro la fine di quest’anno o gli inizi del 2022.
Ricordiamo che nel luglio scorso la startup ha chiuso una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma Doorway con una raccolta di 1,3 milioni di euro. Oltre al crowd di Doorway, al round hanno aderito altri investitori finanziari, tra cui i business angel di IAG e Club degli Investitori (si veda altro articolo di BeBeez). La campagna era stata lanciata nel marzo 2020 e fin da allora era stata preannunciata l’adesione dei due network di business angel italiani (si veda altro articolo di BeBeez), che hanno investito insieme oltre 800 mila euro. Dal 15 giugno 2020, il roadshow è proseguito sulla piattaforma online di Doorway, tramite la quale sono stati raccolti ulteriori 500 mila euro.
AorticLab è stata fondata nel 2017 da tre professionisti di consolidata esperienza nei dispositivi medicali: Franco Osta (ceo, Enrico Pasquino e Marco Vola. Osta ha alle spalle un’esperienza trentennale in ambito di finanza e management con ruoli apicali in multinazionali del settore; ha gestito operazioni di management buyout e di exit con realizzazione di importanti plusvalenze. Pasquino vanta un’esperienza trentennale in ambito clinico, regolatorio e sviluppo dispositivi consolidata in multinazionali del settore; è anche fondatore di altre startup per lo sviluppo di prodotti cardiovascolari altamente innovativi. Vola è cardiochirurgo e professore alla Clinica Universitaria di Lione, oltre che fortemente orientato all’innovazione e fondatore di altre startup in ambito cardiovascolare.
AorticLab produce Embrace, innovativo filtro per la protezione dalle embolie durante procedure percutanee di cardiologia strutturale. Con Embrace è stato appena condotto con successo il trattamento dei primi tre pazienti. In questa prima fase dello studio clinico, sono stati coinvolti tre fra i più importanti centri italiani, come Policlinico di Monza, IRCCS Policlinico San Donato e IRCCS Ospedale San Raffaele. È previsto a breve l’allargamento ad altri importanti centri europei. Embrace, grazie al suo esclusivo design Catch & Flow, garantisce una cattura più efficace dei detriti calcificati che potrebbero essere rilasciati durante le procedure percutanee di Cardiologia Strutturale e di TAVI (Transcatheter Aortic Valve Implant) in particolare, senza influire sul normale flusso sanguigno. La procedura TAVI comporta un rischio intrinseco di ictus che può essere superiore al 2-4%. Embrace si adatta perfettamente alla parete aortica e rende tutte le procedure aortiche più sicure in termini di eventi avversi riducendo al minimo il rischio di danno cerebrale coprendo tutti e tre i rami principali dell’arco aortico e la circolazione sistemica.
Osta ha spiegato: “La tecnologia Catch & Flow combina materiali avanzati con un design originale, filtrando in modo ottimale i detriti senza aumentare la pressione sanguigna. Il dispositivo Embrace è il primo di una serie di soluzioni all’avanguardia progettate per aumentare la sicurezza dei pazienti ed espandere l’accesso effettivo al trattamento della stenosi della valvola aortica”.
Claudio Zuccolotto, uno dei champion IAG e membro del Cda di AorticLab, ha commentato: “La società raccoglie i frutti di un impegnativo lavoro svolto durante i mesi della pandemia. Il 2021 è l’anno cruciale per il successo di Aorticlab, perchè i traguardi che a breve raggiungeremo daranno una forte visibilità internazionale al progetto”.
Andrea Rota, managing director del Club degli Investitori, ha concluso: “Gli ultimi test clinici evidenziano la validità della tecnologia. I progressi di Aorticlab dimostrano la validità del nostro processo di selezione delle startup”.