500 Startups ha chiuso la raccolta del suo ultimo fondo di venture capital a quota 140 milioni di dollari e si è ribattezzata 500 Global (si veda qui il comunicato stampa). Grazie a quest’ultima raccolta, la più grande per 500 Global nei suoi 11 anni di vita, gli asset in gestione sono arrivati a 1,8 miliardi di dollari. Nel portafoglio di 500 Global ci sono oggi ben 33 società classificate come unicorni e altre 120 valutate oltre 100 milioni di dollari. Dall’inizio dell’attività 500 Global vanta un TVPI (Total value to paid in o valore delle partecipazioni più valore dei capitali distribuiti in rapporto ai capitali versati dagli investitori) di oltre 11 volte. 500 Global ha attualmente 33 società al di sopra dello status di unicorno e altre nel suo portafoglio.
La piattaforma australiana di progettazione grafica online Canva, partecipata da 500 Global, è arrivata a una valutazione di 40 miliardi di dollari, dopo l’ultimo round da 200 milioni annunciato nei giorni scorsi (si veda qui il comunicato stampa). Si tratta di una valutazione quasi tripla rispetto a quella spuntata la scorsa primavera: soltanto lo scorso aprile, infatti, a valle di un round da 71 milioni di dollari, Canva era stata valutata 15 miliardi (si veda qui il comunicato stampa di allora). Canva arriva quindi a collocarsi al quinto posto nella classifica degli unicorni stilata in tempo reale da CB Insights, dietro alla cinese ByteDance, che possiede TikTok, alla piattaforma di pagamento Stripe, alla società missilistica di Elon Musk SpaceX e alla fintech svedese Klarna. Canva è stata fondata a Sydney nel 2013 da Melanie Perkins, 34 anni, e Cliff Obrecht, 35 anni.
L’operatore di private equity austriaco Aldrich Capital Partners ha chiuso la raccolta del suo nuovo fondo Aldrich Capital Partners Fund II a quota 450 milioni di dollari (si veda qui finsmes), grazie agli impegni di fondi pensione pubblici e aziendali, compagnie assicurative, fondi di fondi, fondazioni, family office e gestori patrimoniali negli Stati Uniti e in Europa. Analogamente al fondo precedente, il Fondo II si concentrerà principalmente sugli investimenti di controllo in aziende negli Usa, che operano nei settori dell’informatica sanitaria, della tecnologia finanziaria e del software applicativo con ricavi superiori ai 10 milioni di dollari. Guidata dai Managing Partner Mirza Baig e Raheel Zia, Aldrich ha sede nell’area metropolitana di Washington DC, con ulteriori uffici nell’area della baia di San Francisco e un centro di ricerca a Hyderabad, in India.
L’operatore di venture capital specializzato nel settore delle proteine alternative Lever VC ha annunciato il closing finale della raccolta del suo primo fondo Lever VC Fund I a quota 80 milioni di dollari, grazie agli impegni di giganti alimentari multinazionali e grandi aziende produttrici di carne (si veda qui greenqueen). Altri investitori che partecipano al round includono family office, compresi quelli di alcuni dei più grandi gruppi di vendita al dettaglio in diversi paesi. Al suo primo closing a 23 milioni di dollari l’anno scorso, il fondo aveva visto il 70% degli impegni provenire da Hong Kong e dai family office asiatici. Il fondo è dedicato all’investimento in tecnologie alimentari utilizzando nuove tecnologie vegetali, cellulari e di fermentazione per sviluppare alternative sostenibili alle proteine animali e attualmente già vanta un portafoglio di 19 società.
Avista Capital Partners e Nordic Capital hanno annunciato la vendita di Acino, una società farmaceutica svizzera con sede a Zurigo con una piattaforma globale che promuove l’assistenza sanitaria a prezzi accessibili nei principali mercati emergenti attraverso la produzione a contratto e la concessione di licenze (si veda qui il comunicato stampa). A comprare sarà ADQ, una delle più grandi holding d investimento degli Emirati Arabi, con sede ad Abu Dhabi e con un ampio portafoglio di importanti imprese che coprono settori chiave dell’economia. Avista Capital e Nordic Capital avevano acquisito Acino nel 2013 delistandola dalla borsa svizzera. Da quel momento, entrambi gli investitori hanno sostenuto la strategia di crescita a lungo termine di Acino e hanno trasformato l’azienda in una piattaforma farmaceutica in forte crescita focalizzata sui mercati emergenti con una significativa presenza di mercato in Medio Oriente, Ucraina , Russia e Sud Africa. Sempre a partire dal 2013 Acino ha eseguito una serie di acquisizioni, tra cui PharmaStart (Ucraina), Litha Healthcare ( Sudafrica), e un portafoglio di selezionati asset farmaceutici da banco (OTC) e su prescrizione da Takeda Pharmaceuticals.
Ellucian, fornitore leader di soluzioni tecnologiche per l’istruzione superiore, ha annunciato oggi il completamento della sua acquisizione da parte di fondi gestiti da Blackstone e Vista Equity Partner (si veda qui il comunicato stampa). A vendere sono TPG Capital e Leonard Green & Partners, che avevano investito in Ellucian sei anni fa. Blackstone e Vista investono in Ellucian attraverso le rispettive strategie di private equity a lungo termine, che mantengono gli investimenti per periodi più lunghi rispetto al private equity tradizionale.
CVC Capital Partners ha annunciato l’acquisizione di una quota di controllo in CFGI, una delle principali società di consulenza contabile non di revisione negli Stati Uniti, al fianco di Carlyle, precedente investitore, dei co-fondatori e co-ceo Nick Nardone e Shane Caiazzo e dei partner di CFGI (si veda qui il comunicato stampa). CFGI è stata valutata circa 1,85 miliardi di dollari. Fondata nel 2000 e con sede a Boston, Massachusetts, CFGI serve i cfo delle aziende come consulente indipendente per assistere con complesse esigenze di contabilità e miglioramento dei processi. Ciò include supporto tecnico contabile, pianificazione e analisi finanziaria, consulenza sui mercati dei capitali e sulle transazioni, trasformazione dei processi aziendali, gestione del rischio, valutazione e servizi di consulenza fiscale per clienti di un’ampia gamma di settori, tra cui sanità, tecnologia, servizi finanziari, energia e produzione. Operando senza i vincoli imposti dalla normativa sull’indipendenza dei revisori, la società serve oltre 2.500 clienti a livello nazionale con un team di oltre 650 professionisti dislocati in 12 sedi.