Sono attese la prossima settimana le offerte vincolanti per il portafoglio di 105 impianti fotovoltaici sparsi nel Sud Italia per una potenza complessiva di 150 MW del fondo NextPower II di NextEnergy Capital.
Lo scrive Reuters, precisando che si parla oggi di una valutazione di 420 milioni di euro, quindi ben al di sotto dei 600 milioni di cui si parlava lo scorso settembre, quando si erano diffuse le prime voci circa la partenza dell’asta gestita da Rotschild (si veda altro articolo di BeBeez), La maggior parte delle centrali sono state costruite in base agli schemi d’incentivi governativi che garantiscono ricavi stabili.
A esaminare il dossier, battezzato Progetto Telkes, ispirato da Maria Telkes, defunta ricercatrice ungherese per l’energia solare, sono stati tutti i grandi big player del private equity del settore delle energie rinnovabili e infrastrutture. In particolare si parla di Obton, Sonnedix, Equitix e Tages. Mentre a settembre, particolarmente interessato si faceva fossei Predica Energies Durables, il veicolo di investimento dedicato alle energie rinnovabili controllato dal gruppo Crédit Agricole Assurance, che lo scorso gennaio ha rilevato insieme a CA Vita(controllata italiana del gruppo, specializzata in assicurazioni sulla vita) il 30% diEF Solare, primo operatore di fotovoltaico in Italia. A vendere era stato il Terzo Fondo di F2i sgr(si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che il fondo NextPower II aveva raccolto 232 milloni di euro da Prudential Assurance Company, controllata di M&G Prudential, e da Pantheon, tra gli altri. Lo scorso giugno NextEnergy Capital ha raccolto poi altri 232 milioni di dollari per il fondo NextPower III ESG international solar fund, portando così il capitale raccolto sinora dal terzo fondo a 530 milioni di dollari. Questo terzo fondo, la cui chiusura è prevista per fine anno, punta a raccogliere 750 milioni di dollari e ha un hard cap di un miliardo di dollari. Si concentra su Paesi selezionati dell’Ocse, tra cui Stati Uniti, Portogallo, Spagna, Cile e Italia (si veda qui il comunicato stampa).
NextEnergy Capital è stata fondata nel 2007 dal ceo Michael Bonte-Friedheim, che la guida insieme al cfo e managing partner Aldo Beolchini. Oltre che non i fondi della serie NextPower, opera con NextEnergy Solar Fund, investment company quotata al London Stock Exchange e con focus su Regno Unito e altri paesi Ocse. Alla fine dello scorso giugno NextEnergy Solar Fund possedeva 94 impianti per un totale di 814MW distribuiti tra regno Unito e Italia per un valore complessivo lordo di 1,025 miliardi di sterline. Proprio NextEnergy Solar Fund ha investito altri 50 milioni di dollari nel terzo fondo, per proseguire lo sviluppo del suo portafoglio da 394 MW (di cui 245 MW già operativi), che ha una pipeline di circa 1,6 GW, di cui 453 MW in esclusiva tra Portogallo, Cile, Polonia e Spagna.