NextEnergy Capital ha messo sul mercato un portafoglio di impianti fotovoltaici sparsi nel Sud Italia per una potenza complessiva di 150 MW, in portafoglio al fondo NextPower II. Lo scrive MF Milano Finanza, precisando che il processo di vendita, gestito dall’advisor Rothschild, è ancora alle battute iniziali, e che il portafoglio in questione è valutato intorno ai 600 milioni di euro.
Tra i player più interessati, secondo indiscrezioni, sembrerebbe esserci Predica Energies Durables, il veicolo di investimento dedicato alle energie rinnovabili controllato dal gruppo Crédit Agricole Assurance, che lo scorso gennaio ha rilevato insieme a CA Vita (controllata italiana del gruppo, specializzata in assicurazioni sulla vita) il 30% di EF Solare, primo operatore di fotovoltaico in Italia. A vendere era stato il Terzo Fondo di F2i sgr (si veda altro articolo di BeBeez). Anche in quel caso si era trattato di un’operazione da 600 milioni di euro, alla luce della valutazione della società di ben 2 miliardi. Sempre Predica, nel dicembre 2020 ha rilevato la maggioranza di parchi e progetti eolici di Engie, gruppo francese specializzato in energia eolica e solare. I parchi e progetti eolici ceduti hanno una potenza di circa 200 MW in Italia, dove sono collocati in diverse regioni, e di circa 190 MW in Francia (si veda altro articolo di BeBeez).
E’ ragionevole comunque attendersi che il dossier sarà esaminato da tutti i grandi big player del private equity del settore delle energie rinnovabili e infrastrutture. I primi nomi che circolano sono quelli di Macquarie, Antin Infrastructure, Credit Suisse Energy Infrastructure, Tages, Ardian, Whitehelm, ContourGlobal, ma anche CVC.
NextPower II aveva raccolto 232 milloni di euro da Prudential Assurance Company, controllata di M&G Prudential, e da Pantheon, tra gli altri. Lo scorso giugno NextEnergy Capital ha raccolto poi altri 232 milioni di dollari per il fondo NextPower III ESG international solar fund, portando così il capitale raccolto a 530 milioni di dollari. Questo terzo fondo, la cui chiusura è prevista per la fine del 2021, punta a raccogliere 750 milioni di dollari e ha un hard cap di un miliardo di dollari. Si concentra su Paesi selezionati dell’Ocse, tra cui Stati Uniti, Portogallo, Spagna, Cile e Italia (si veda qui il comunicato stampa).
NextEnergy Capital è stata fondata nel 2007 dal ceo Michael Bonte-Friedheim, che la guida insieme al cfo e managing partner Aldo Beolchini. Oltre che non i fondi della serie NextPower, opera con NextEnergy Solar Fund, investment company quotata al London Stock Exchange e con focus su Regno Unito e altri paesi Ocse. Alla fine dello scorso giugno NextEnergy Solar Fund a fine giugno possedeva 94 impianti per un totale di 814MW distribuiti tra regno Unito e Italia per un valore complessivo lordo di 1,025 miliardi di sterline. Proprio NextEnergy Solar Fund ha investito altri 50 milioni di dollari nel terzo fondo, per proseguire lo sviluppo del suo portafoglio da 394 MW (di cui 245 MW già operativi), che ha una pipeline di circa 1,6 GW, di cui 453 MW in esclusiva tra Portogallo, Cile, Polonia e Spagna.