Neva sgr, la società di gestione di fondi di venture capital del gruppo Intesa Sanpaolo, ha lanciato il nuovo fondo Neva First Italia, interamente dedicato al mercato italiano e sottoscritto al 100% dal fondo di fondi FoF VenturItaly e dal fondo di co-investimento del MISE, interamente gestiti da Cdp Venture Capital sgr (si veda qui il comunicato stampa). L’obiettivo è investire in società italiane ad alto contenuto tecnologico, deeptech e fintech, in fase di decisa crescita ed espansione.
Neva First Italia è il secondo fondo lanciato dalla sgr, dopo Neva First operativo dell’agosto del 2020 che ha già investito oltre 60 milioni su startup sia italiane sia internazionali (si veda altro articolo di BeBeez). Mario Costantini, ad di Neva sgr, ha commentato: “La collaborazione con Cdp Venture Capital sgr ci consentirà di potenziare gli investimenti nel mercato domestico e accelerare lo sviluppo del nostro portafoglio. Il fondo Neva First Italia agirà in parallelo con il nostro primo fondo, Neva First, che può contare su una dotazione complessiva di 200 milioni di euro e su un obiettivo di raccolta di 250 milioni entro il 2022″. Nella gestione del fondo, Mario Costantini sarà affiancato da Antonio Chiarello con il medesimo ruolo di key man.
Per Cdp Venture Capital sgr l’operazione è stata seguita da Cristina Bini e Simona Corno, rispettivamente responsabile e senior investor manager del FoF VenturItaly, e Martino Rocca, investment manager. Enrico Resmini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital sgr., ha commentato: “La sottoscrizione in Neva First Italia è strategica per il potenziamento dei settori deeptech e fintech, ancora poco presidiati dal Venture Capital in Italia ma molto presenti nella proposta di giovani aziende ad elevato potenziale che devono avere l’ambizione di diventare campioni internazionali”.