Il colosso del private equity Usa TPG ha chiuso con un balzo del 15% a 34 dollari per azione la sua prima sessione di borsa ieri, per una capitalizzazione di 10,4 miliardi di dollari, dopo aver collocato al prezzo di 29,5 dollari per azione i 33,9 milioni di azioni in offerta, rispetto alla forchetta di prezzo proposta di 28-31 dollari. Il gruppo di private equity ha quindi raccolto un miliardo di dollari con l’ipo (si veda qui il comunicato stampa). TPG aveva annunciato a inizio gennaio che puntava a quotarsi a Wall Street al Nasdaq sulla base di una valutazione di 9,5 miliardi di dollari (si veda altro articolo di BeBeez). Del totale delle azioni collocate, 28,3 milioni erano di proprietà della stessa TPG e altri circa 5,59 milioni di proprietà di un investitore strategico. Del totale dei capitali incassati direttamente da TPG, cioé circa 835 milioni, circa il 40% sarà utilizzato da TPG per riacquistare le quote della partnership dagli investitori che vorranno liquidare la loro posizione, ad esclusione dei fondatori, David Bonderman e Jim Coulter, che invece resteranno investiti. Il resto dei capitali raccolti serviranno invece per finanziare lo sviluppo dell’attività. E’ prevista inoltre un’opzione greenshoe per altri 3,39 milioni di azioni. L’avvio dell’iter per la quotazione era stato annunciato lo scorso dicembre (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo che lo scorso luglio, invece, Bridgepoint, altra storica casa di private equity, è sbarcata al LSE con una capitalizzazione iniziate di 2,881 miliardi di sterline, dopo una ipo da 789 milioni di sterline. Rumor a proposito di un’imminente quotazione riguardano anche Ardian (si veda altro articolo di BeBeez) e CVC (si veda altro articolo di BeBeez).
TPG Growth, la piattaforma di crescita di TPG, ha effettuato un significativo investimento di minoranza in AnovoRx Holdings (Anovo), un fornitore di servizi di farmacia specializzati e programmi di trattamento e supporto personalizzati che soddisfano le esigenze specifiche dei pazienti con determinate malattie complesse e croniche (si veda qui privatequitywire). TPG ha già effettuato numerosi investimenti in fase di crescita in tutto il settore sanitario. Tali transazioni includono BGB Group, Implantable Provider Group, Pharmeasy, Stelis Biopharma e Vasaragen.
Boosted.ai, una piattaforma di machine learning dedicata ai professionisti degli investimenti, ha chiuso un round di finanziamento di serie B da 35 milioni di dollari, guidato da Ten Coves Capital e Spark Capital (si veda qui privatequitywire). Al round hanno partecipato anche Portage Ventures, Royal Bank of Canada (RBC) e HarbourVest Partners. Boosted.ai ha ora raggiunto i 46 milioni di dollari di raccolta totale dagli investitori. Il finanziamento verrà utilizzato per ridimensionare Boosted Insights, la piattaforma basata sul Web dell’azienda che offre ai gestori degli investimenti strumenti spiegabili di apprendimento automatico. Utilizzando Boosted Insights, i team di gestione del portafoglio possono aumentare i loro processi di investimento esistenti, trovare nuove idee e gestire i rischi attraverso l’intelligenza artificiale senza alcuna conoscenza preliminare della codifica. In concomitanza con il round di finanziamento, Dan Kittredge di Ten Coves Capital e Santo Politi di Spark Capital sono entrati a far parte del Consiglio di amministrazione di Boosted.ai.
Blackstone ha rivisto al rialzo la sua offerta per il gestore australiano di casinò Crown Resorts quotato a Sydney portandola a 13,10 dollari australiani per azione dai precedenti 12,50 dollari offerti a novembre 2021, per un totale quindi di miliardi. In una nota, Crown ha precisato che se l’offerta, attualmente non vincolante, si traducesse in un’offerta vincolante al medesimo prezzo, il Board sarebbe pronto a raccomandare agli azionisti di accettarla (si veda qui il comunicato stampa). L’offerta valuta l’intera società 8,87 miliardi di dollari australiani. Blackstone aveva acquisito per 360 milioni di dollari una partecipazione di quasi il 10% in Crown Resorts nel 2020 da Melco Resorts & Entertainment, gruppo con sede a Macau (si veda altro articolo di BeBeez).
Global Processing Services, la piattaforma tecnologica di pagamento globale, ha annunciato l’estensione a 400 milioni di dollari del precedente round da 300 milioni, che era stato sottoscritto da Advent International, attraverso Advent Tech e la consociata Sunley House Capital, e da Viking Global Investors. Gli ulteriori 100 milioni di dollari sono stati sottoscritti dal fondo sovrano di Singapore Temasek e dal fondo Usa Mission OG (si veda qui il comunicato stampa). GPS è una piattaforma tecnologica di pagamento API-first, che consente programmi di carte innovativi per le principali fintech del mondo, banche sfidanti digitali e fornitori di servizi finanziari incorporati. La tecnologia e l’approccio di partnership di GPS hanno aiutato a scalare alcune delle fintech dirompenti di maggior successo in tutto il mondo, tra cui Revolut, Curve, Starling Bank, Zilch, WeLab Bank e Paidy, tra gli altri. Attraverso la piattaforma cloud di prossima generazione di GPS, i suoi clienti e partner possono progettare, lanciare, gestire e scalare programmi di carte in 48 paesi. Ad oggi, GPS ha emesso oltre 190 milioni di carte fisiche e virtuali e l’anno scorso ha elaborato più di 1,3 miliardi di transazioni, generando ricavi record. L’investimento aggiuntivo e il supporto strategico dei nuovi investitori mirano ad accelerare ulteriormente la traiettoria di crescita di GPS. Sfruttando la sua solida reputazione e la sua piattaforma tecnologica innovativa, l’azienda prevede di rispondere alla domanda dei clienti espandendosi a livello internazionale in Europa, APAC e MENA e accelerando gli sviluppi di nuovi prodotti e tecnologie. I nuovi investitori che si uniscono ad Advent e Viking portano una profonda esperienza di fintech e pagamenti a livello globale.
Golding Capital Partners ha annunciato il closing finale della raccolta del suo primo fondo dedicato al mercato secondario con 280 milioni di euro di impegni, ben oltre il target iniziale di 200 milioni (si veda qui il comunicato stampa). Il team di Golding specializzato in mercati secondari è già riuscito a sviluppare rapidamente un portfolio diversificato completando 14 transazioni in più di 80 imprese principalmente europee a piccola e media capitalizzazione. “Il forte interesse dimostrato dai nostri investitori istituzionali è dovuto all’affidabile accesso a interessanti opportunità e al rapido abbandono della J curve”, ha spiegato Hubertus Theile-Ochel, amministratore delegato di Golding Capital Partners. Mentre nel caso delle classiche transazioni LP, le singole quote del fondo vengono acquistate dagli investitori esistenti, le transazioni GP comportano principalmente soluzioni di liquidità su misura, realizzate in stretta collaborazione con i responsabili del fondo per società incluse nel portfolio, selezionate con estrema cura. Un esempio di successo è rappresentato dall’acquisto delle quote proprietarie di quattro imprese del settore software e tecnologia in Gran Bretagna, che dal completamento della transazione hanno già raddoppiato il loro utile operativo.
North Sky Capital, pioniere nell’impact investing, ha annunciato il closing della raccolta del suo Third Sustainable Infrastructure Fund a quota 200 milioni di dollari di impegni, da investire nello sviluppo di nuovi asset sostenibili nelle comunità a basso reddito negli Stati Uniti (si veda qui il comunicato stampa). North Sky aveva lanciato la sua iniziativa di investimento per le comunità a basso reddito alla fine del 2019 con due veicoli di investimento paralleli: Infrastructure Investment Fund (IIF), un fondo opportunità qualificato incentrato su progetti di energia pulita, rifiuti e acqua nelle zone di opportunità qualificate; e National Impact Fund (NIF), dedicato allo sviluppo della comunità focalizzata su progetti di energia pulita, produzione ecologica e agricoltura sostenibile nei nuovi mercati. “La nostra strategia IIF mira a finanziare progetti infrastrutturali sostenibili che creino posti di lavoro e avvantaggiano la vita delle persone che vivono in comunità a basso reddito, generando anche rendimenti sui tassi di mercato”, ha affermato Scott Barrington, ceo di North Sky, che ha aggiunto: “Siamo grati che così tanti dei nostri investitori esistenti abbiano deciso di unirsi a noi in questa iniziativa”. IIF ha raccolto circa 120 milioni di dollari di capitale da investitori privati, mentre NIF ha incassato circa 80 milioni di crediti d’imposta federali e statali sui nuovi mercati. “Abbiamo creato IIF e NIF per effettuare investimenti tramite i programmi Opportunity Zones e New Markets, rispettivamente”, ha affermato l’amministratore delegato di North Sky Danny Zouber, precisando che “il Congresso ha progettato questi programmi per attrarre investimenti privati a lungo termine per promuovere lo sviluppo economico nelle aree svantaggiate”.
Checkout.com ha raccolto un miliardo di dollari nel suo ultimo round di Serie D a una valutazione di 40 miliardi, ben più del doppio della sua valutazione rispetto a quando era stato raccolto il round di Serie C da 450 milioni di dollari un anno fa (si veda qui il comunicato stampa). Il round è stato guidato da Altimeter, Dragoneer, Franklin Templeton, GIC, Insight Partners, Qatar Investment Authority, Tiger Global, Oxford Endowment Fund e da un’altra grande società di gestione di fondi comuni della costa occidentale. Anche molti altri investitori esistenti della società hanno partecipato al round. Checkout.com offre una piattaforma online completa che semplifica i processi di pagamento per i grandi commercianti globali. Ciò supporta la sua missione di consentire alle aziende e alle loro comunità di prosperare nell’economia digitale in evoluzione. Dato che la società è redditizia da diversi anni, il capitale di serie D rafforzerà un bilancio già solido e guiderà tre iniziative chiave: i suoi ambiziosi piani di crescita per il mercato statunitense; la continua evoluzione della sua piattaforma tecnologica e delle sue soluzioni proprietarie; e il suo obiettivo di rimanere all’avanguardia di Web3. Oggi l’azienda serve e-commerce su larga scala e commercianti di servizi come Netflix, Farfetch, Grab, NetEase, Pizza Hut, Shein, Siemens e Sony; unicorni fintech come Klarna, Qonto, Revolut e WorldRemit; e molti dei più grandi giocatori di criptovalute del mondo, tra cui Coinbase, Crypto.com, FTX e MoonPay.