Il gruppo Credem è entrato con il ruolo di investitore in Fin+Tech, il programma di accelerazione triennale di Cdp Venture Capital sgr, avviato nel dicembre 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), che prevede di accelerare 16 startup all’anno per un totale di 48 e che ha lanciato la sua prima call lo scorso luglio 2021 (si veda altro articolo di BeBeez).
Fin+Tech è partito con una dotazione iniziale di 1,65 milioni di euro, interamente sottoscritti da Cdp Venture Capital sgr, che lo scorso dicembre inoltre aveva deliberato ulteriori 2 milioni di euro per successivi follow-on post accelerazione. L’ingresso di Credem, quindi, aumenta la potenza di fuoco dell’acceleratore.
Il programma ha sede a Milano e sarà gestito da Digital Magics, Startupbootcamp e Fintech District, rispettivamente il principale acceleratore italiano, il primo acceleratore europeo e la più grande community internazionale di riferimento per l’ecosistema del fintech e insurtech in Italia.
Anche SIA (gruppo Nexi), co-investitore e corporate partner del progetto fin dalla sua ideazione, fornirà il suo appoggio con il proprio know-how, tecnologie e posizionamento sull’open innovation. A oggi hanno già aderito al programma come corporate partner Anima sgr, Banca Mediolanum, BNL Gruppo BNP Paribas, BNP Paribas Cardif, Compass, Credito Fondiario, Excellence Consulting, Reale Group. E’ partner istituzionale dell’iniziativa anche Consob, attraverso il proprio gruppo di lavoro Consob Tech, volto a sostenere l’innovazione tecnologica in ambito fintech.
“Siamo molto soddisfatti di essere tra i promotori del principale acceleratore italiano di imprese innovative insieme a primari attori dell’ecosistema italiano in ambito fintech e insurtech”, ha dichiarato Piergiorgio Grossi, chief innovation officer Credem, che ha aggiunto: “Questa iniziativa rappresenta un passo in avanti nel percorso di innovazione avviato dal gruppo negli ultimi anni con l’obiettivo di continuare a evolvere i servizi offerti ai nostri clienti, con una sempre più forte attenzione ai canali digitali”.
Per il gruppo Credem l’obiettivo è infatti proseguire nella strategia di sviluppo dell’iniziativa di corporate venture capital lanciata lo scorso aprile 2021 dalla banca emiliana (si veda altro articolo di BeBeez), attraverso cui il gruppo punta a investire in partecipazioni al capitale di società ad alto potenziale di sviluppo con la finalità di sviluppare tecnologie e modelli innovativi per rafforzare il proprio business e generare valore per la clientela migliorando la qualità di prodotti e servizi. Il primo investimento del corporate venture capital della banca di Reggio Emilia, quotata Piazza Affari e controllata dalla famiglia Maramotti, è stato lo scorso ottobre in Noonum, società basata a Seattle attiva su intelligenza artificiale, analisi del linguaggio e sistemi di apprendimento digitale finalizzati al supporto delle analisi finanziarie e alla costruzione di portafogli (si veda altro articolo di BeBeez).