di Paola Stringa
Altri due progetti sono stati ammessi nella Sandbox FinTech, il regime regolamentare realizzato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in collaborazione con l’IVASS (l’authority d vigilanza sulle assicurazioni), la Banca d’Italia e la Consob per portare avanti, in ambiente controllato, il test di prodotti e servizi digitali utili alla crescita e l’innovazione del Paese, come stabilito dal decreto del 30 aprile 2021 n.100.
I progetti ammessi alla sperimentazione, altrettanto innovativi, sono quelli di SIA (Servizi di Informatica Assicurativa) spa di Bassano del Grappa (da non confondere con l’omonima società confluita in Nexi) e X Consulting srl (qui il documento di ammissione di X Consulting) , ed entrambi promettono di migliorare l’efficienza del sistema finanziario con beneficio per gli utenti finali, come previsto già dal Decreto Crescita del 2019 (si veda altro articolo BeBeez).
Le ammissioni fanno seguito a quella del progetto di Sara Assicurazioni (si veda qui il comunicato stampa), la Compagnia Assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia, che, in collaborazione con il partner tecnologico Solidity 2 ha avviato la sperimentazione del Registro Elettronico, basato su tecnologia blockchain, che certifica la proprietà di biciclette, e-bike e monopattini elettrici gestendo i passaggi di proprietà in modo smart.
Il progetto di SIA è invece una nuova soluzione, anch’essa basata sulla tecnologia blockchain, che consiste nella realizzazione di un cassetto assicurativo per il cliente finale sulla piattaforma dell’intermediario con l’obiettivo di rendere univocamente identificabili i documenti e semplificarne sia la condivisione che l’archiviazione. Il progetto, che nasce da un’idea di SHARE, l’associazione delle software house assicurative in rete di cui Sia era membro (si veda qui il comunicato stampa), ed è promosso anche dall’associazione consumatori Konsumer, da SNA (Sindacato Nazionale Agenti) e da ACB (Associazione Categoria Brokers), coinvolgerà la compagnia Tutela Legale Spa, due intermediari professionali, il broker Idea di Mercato Associati Srl, l’Agenzia Assicurazioni & Finanza E. Lucato – D. Terren Snc e un numero predefinito di consumatori che saranno i principali fruitori di questa innovazione digitale.
Quanto al progetto presentato da X Consulting, società di servizi creata nel 2004, si tratta di un sistema che consente di consegnare al cliente che entra in contatto con un intermediario assicurativo la documentazione precontrattuale in forma dematerializzata e semplificata, fornendogli uno strumento innovativo di certificazione dell’identità digitale e dei dati correlati dell’intermediario e del collaboratore, presenti nel registro RUI (Registro Unico degli Intermediari Assicurativi) gestito dall’IVASS, verificabili in modalità smart attraverso un QR code.
Il servizio permette di gestire con funzionalità digitali semplici la conformità alle molteplici normative del settore e di garantire anche la governance delle società di intermediazione assicurativa, dialogando in tempo reale con i principali programmi gestionali già in uso agli intermediari (si veda qui il comunicato stampa).
“Siamo molto orgogliosi di poterci cimentare in questa sfida”, ha commentato l’amministratore di X Consulting srl, Alberto Bonomo “perché lavorando fin dal 2013 a fianco degli intermediari che avevano intuito le esigenze di supporto specialistico sui temi di controllo e governo delle loro avventure imprenditoriali, ci siamo accorti che la concorrenza sleale è un fattore esogeno difficilmente governabile, che sottrae porzioni di mercato oltre a danneggiare la reputazione della categoria. Con questo progetto pensiamo di dare un importante contributo alla limitazione del crescente fenomeno dei falsi intermediari, grazie a una modalità molto intuitiva e veloce sia per l’intermediario che per il cliente”.
Ha aggiunto Giuseppe Gulino, presidente di SHARE: “Quando SHARE ha iniziato il suo percorso, pochi avrebbero scommesso sul risultato che abbiamo conseguito mettendo intorno al tavolo del Pool InsurTech le software house, gli agenti, i broker e i consumatori. Si tratta di un successo molto importante e nei prossimi 12 mesi ci impegneremo a raggiungere i molti obiettivi che il progetto si prefigge e per conseguire la soddisfazione dei consumatori, dei due intermediari e della compagnia Tutela Legale, che collaboreranno con noi”.
Nata sulla scia di esperienze internazionali, la Sandbox italiana, voluta dal legislatore per innovare e semplificare i sistemi finanziari, sta consentendo alle dFinTech e alle InsurTech di portare avanti sperimentazioni importanti in un ambiente regolamentato ma altrettanto semplificato. Partecipando alla Sandbox gli operatori possono testare prodotti e servizi innovativi in costante dialogo e confronto con le autorità di vigilanza. La prima finestra temporale per la presentazione delle richieste di ammissione (si veda altro articolo BeBeez) si è chiusa lo scorso 15 gennaio.