Boom Imagestudio, società milanese SaaS (Software as a Service) per la gestione di contenuti visivi di business digitali, tra cui Treatwell, Houzz e MSGM, ha acquisito la start up berlinese di produzione visiva LemonOne.
L’acquisizione rafforza la presenza di Boom in Europa e negli Stati Uniti, accelerando il raggiungimento del suo obiettivo: creare una soluzione espandibile che permetta alle aziende digitali di gestire l’intero ciclo di vita dei contenuti visivi (dalla produzione iniziale alla distribuzione finale) ovunque nel mondo, in linea con la crescita esponenziale dell’e-commerce e l’aumento della domanda di contenuti visivi. Non a caso Boom ambisce a diventare la “Amazon delle foto commerciali”
Fondata nel 2017 da Maximilian Schwahn, Lorenz Marquardt e Timur Kayaci, LemonOne offre il proprio servizio di creazione di contenuti visivi per real estate, food delivery e e-commerce, con immagini on-demand su misura dell’esigenza dei propri clienti di accrescere la presenza online.
I clienti di LemonOne si uniranno a quelli di Boom (che comprende nomi come Glovo e Westwing) e accederanno automaticamente a Worksite, piattaforma centralizzata che consente alle aziende di organizzare e condividere proprie risorse visive e anche quelle fornite da terzi (come le agenzie creative).
Il team di LemonOne si unirà a quello di Boom, compresi i fotografi che si uniranno alla community di creatori di contenuti visivi di Boom, consentendo a questi ultimi di servire una vasta gamma di clienti in tutto il mondo.
Boom, che negli ultimi tre anni ha raccolto oltre 16 milioni di dollari in finanziamenti seed, series A e venture, è cresciuta rapidamente dal lancio nel 2018 e ora conta clienti in oltre 80 paesi. La startup ha chiuso il 2020 xon ricavi per 1,7 milioni e un ebitda negativo di 2,8 milioni ma con liquidità per 4,7 milioni (si veda qui il report di Leanus una volta registrati gratuitamente).
Tra l’altro lo scorso 24 marzo Boom ha chiuso un round da 6,6 milioni di euro, al quale ha partecipato, con un investimento di 2 milioni per l’8,45% del capitale, VC Partners Invest 1 srl, veicolo di investimento controllato da Vintage Capital srl, guidato da Stefano Siglienti (si veda altro articolo BeBeez).
Per Federico Mattia Dolci, ceo di Boom, “questo è un importante passo avanti nella strategia di Boom per l’espansione prevista in tutta Europa e nel Mondo. Abbiamo fatto crescere il nostro team in questi ultimi quattro anni e ora siamo lieti di unire le forze con una nuova squadra, quella di LemonOne che sono sicuro porterà nuova energia, passione e una forte esperienza verticale sui contenuti visivi”.
Paolo Gesess, fondatore e managing partner di United Ventures, che sostiene Boom come investitore principale, ha detto: “Noi di United Ventures diamo priorità alle persone, quindi siamo felici di dare il benvenuto a Max e al fantastico team di LemonOne che contribuirà alla crescita di Boom nel diventare leader europeo nella gestione di visual content”.
Maximilian Schwahn, co-founder di LemonOne, ha aggiunto “Boom sta sviluppando uno strumento rivoluzionario nella gestione degli asset visivi, mentre LemonOne ha costruito una leadership di mercato per la produzione di foto digitali. Fin dal primo giorno la nostra visione è stata quella di creare esattamente ciò che Boom sta già costruendo: un one-stop-shop intelligente per la produzione, la collaborazione e la pubblicazione di immagini”.
Fondata nel 2018 da Federico Mattia Dolci insieme a Giacomo Grattirola e Jacopo Benedetti, la startup aveva chiuso un round da 6 milioni di euro nell’ottobre 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). Quel round era stato guidato da United Ventures e vi avevano partecipato anche Wellness Holding (di Nerio Alessandri, fondatore e presidente di Technogym), Viris spa (holding di Enzo Ricci, ex patron del gruppo alimentare Tre Marie) e Anya Capital (holding di investimento in startup globali guidata da Guglielmo Notarbartolo di Villarosa). Tra gli altri soci figurano anche Andrea Guerra (oggi ceo di LVMH Hospitality Excellence), la Ignotus di Dominique Marzotto, la LP Capitaldi Pietro Loro Piana, Luigi Berlusconi e Luca Riboldi, capo degli investimenti di Banor sim.
In precedenza, infatti, Boom Imagestudio aveva incassato un round seed da 3 milioni di euro del luglio 2019, guidato da importanti investitori privati e da alcuni family office e un altro da 500 mila euro del settembre 2018 (si veda altro articolo di BeBeez).