LBO France e Yarpa hanno annunciato la vendita di McIntosh Group (ex Fine Sounds), leader nel settore degli apparecchi HiFi di alta gamma per il mercato consumer, all’operatore di private equity texano Highlander Partners (si veda qui il comunicato stampa di LBO e McIntosh e qui quello di Highlander).
LBO France e Yarpa sono stati assistiti sul fronte finanziario da Lincoln International e sul piano legale da Shearman & Sterling.
LBO e Yarpa avevano acquisito Fine Sounds nel maggio 2014 da Quadrivio sgr, sulla base di una valutazione pari a un multiplo di 9 volte l’ebitda, che nel 2013 era stato di 16 milioni di dollari, a fronte di un fatturato di 85 milioni (realizzato per oltre il 70% fuori dall’Europa) e di un debito finanziario netto di 30 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
Il gruppo era stato creato negli anni da Quadrivio, attraverso un processo di ricerca, negoziazione e integrazioni di società complementari: il primo investimento risale al 2007 con l’acquisizione di una società italiana di Vicenza, Sonus Faber, specializzata nel design e produzione di casse acustiche di lusso, che allora fatturava soltanto 9 milioni di euro. Negli anni successivi erano state acquisite poi quattro società americane complementari a quella italiana realizzando così il primo operatore nel segmento dei prodotti Premium.
L’ultima acquisizione prima del passaggio del testimone a LBO France e Yarpa risaliva al settembre 2012 e aveva riguardato McIntosh Laboratory, un marchio dei sistemi hi-fi e leader mondiale nelle soluzioni audio per home enterainment, con 60 anni di storia. Famoso per aver diffuso il rock di Jimi Hendrix durante il primo, storico, festival di Woodstock. E tanto famoso negli Usa che, si racconta, quando Steve Jobs decise di dare il nome di Macintosh al suo computer Apple, chiese il permesso agli azionisti di McIntosh, sebbene solo la pronuncia fosse identica. La campagna d’America era partita nel 2008 con l’acquisizione di Audio Research Corporation (amplificatori a valvole di alta gamma) ed era proseguita nel 2010 con l’acquisto di Wadìa Digital (sviluppo di prodotti di riproduzione digitale) e nel 2011 con Sumiko (importatore e distributore in Nordamerica di componenti audio top di gamma).
Con sede ad Arcugnano (Vicenza), in Italia, Sonus Faber offre una gamma di prodotti che spazia da casse audio dal design ricercato a soluzioni di installazione personalizzate e altoparlanti wireless all’avanguardia. Come McIntosh, i prodotti Sonus Faber rappresentano al tempo stesso sia un’eccellenza tecnologica che una vera e propria un’opera d’arte, apprezzata sia dagli “audiofili” che dai consumatori attenti al design.
Inoltre, il Gruppo McIntosh fornisce servizi di distribuzione completamente integrati in tutto il Nord America per marchi come Pro-Ject (giradischi di alta gamma), Rotel (amplificatori ed elettroniche di alta gamma) e Bassocontinuo (rack audio di produzione italiana).
Sotto il controllo di LBO France e Yarpa, il gruppo ha operato una completa trasformazione del proprio modello di business, attuata da un team di gestione rafforzato con l’arrivo di Jeff Poggi come co-ceo nel 2017, accanto allo storico co-ceo Charlie Randall. Negli ultimi cinque anni, il gruppo ha rafforzato la propria presenza diretta in Europa, replicando il modello nordamericano di distribuzione nel Regno Unito e nel Benelux, grazie a due acquisizioni mirate, e ora si rivolge attivamente agli Audio Hight Net Worth Individuals attraverso il segmento delle installazioni personalizzate e i nuovi altoparlanti Active Lifestyle, come il prodotto Omnia lanciato di recente. Il gruppo ha anche rimodulato in modo significativo il proprio portafoglio di brand, cedendo Audio Research e aggiudicandosi il contratto di distribuzione di Rotel in Nord America. Inoltre, McIntosh Group vanta ora una fiorente presenza nel settore automobilistico, con la fornitura di tecnologia audio per modelli premium selezionati, tra cui Jeep Grand Wagoneer e Grand Cherokee, con il marchio McIntosh, e Maserati Grecale e MC20 con Sonus Faber, creando un’area di attività fondamentale per il Gruppo.
Jacques Franchi & Arthur Bernardin, partner di LBO France, hanno dichiarato: “Siamo orgogliosi di aver partecipato alla costruzione del gruppo McIntosh, al fianco di un fantastico team di gestione. Negli ultimi anni abbiamo registrato grandi successi, come i contratti Jeep e Maserati, e una performance finanziaria convincente, che ha permesso al Gruppo di rafforzare la sua leadership sul mercato. McIntosh è ora in una posizione ideale per continuare la sua strategia di crescita in futuro”.
Jeff Poggi e Charles Randall, co-ceo del Gruppo McIntosh, hanno aggiunto: “Abbiamo lavorato fianco a fianco a LBO France e siamo stati incoraggiati a entrare in nuovi segmenti di mercato attraverso la crescita organica e supportati nell’attuazione delle nostre iniziative strategiche con acquisizioni mirate. Questo ha permesso una trasformazione del gruppo McIntosh, ottenendo ottimi risultati operativi e finanziari e costruendo il futuro del gruppo, pronto ora per il prossimo viaggio con il nostro nuovo azionista”.