B.Group, holding di investimento dell’imprenditrice bolognese Isabella Seragnoli, azionista di riferimento del gruppo Coesia, gruppo bolognese leader nel settore del packaging, ha rilevato in club deal con un pool di imprenditori il 70% del capitale di IFP Europe, società fondata nel 2010 a Galliera Veneta (Padova) che progetta, produce e commercializza macchinari per il lavaggio di componenti industriali con una tecnologia eco-sostenibile (si veda qui il comunicato stampa). A vendere sono i soci Giacomo Sabbadin (fondatore, oggi al 45%), Fabio Pontarolo (45%) e Alberto Gobbo (cofondatore, al 10%), con Sabbadin e Pontarolo che reinvestiranno per il 30%. Sabbadin è confermato amministratore delegato e Pontarolo responsabile dell’attività commerciale sui mercati esteri.
Il pool di imprenditori nuovi soci di IFP Europe è costituito da figure con storie di successo in gruppi industriali di livello internazionale, come Franco Stefani (fondatore di System Ceramics), Giancarlo De Martis (Gruppo Coesia), la famiglia Vitali-Manfroni (FINDI) e la famiglia Domenichini ( GDTRE).
Fondata nel 2010, in pochi anni, IFP è diventata leader nel mercato italiano dei macchinari per il lavaggio industriale, e tra i principali player europei. I suoi impianti lavano i metalli a ciclo totalmente sottovuoto utilizzando alcol modificato e idrocarburi che garantiscono il rispetto per l’ambiente. Una tecnologia che permette di abbattere i tempi ciclo e la potenza utilizzata dall’impianto con aumento del 100% della capacità produttiva. IFP Europe ha chiuso il 2021 con 22,4 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 4,2 milioni e liquidità netta per 5,2 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
L’ingresso nel capitale di IFP Europe dei nuovi soci è funzionale all’internazionalizzazione dell’attività, che oggi si attesta al 25% del fatturato), valorizzando l’attuale patrimonio industriale e imprenditoriale e investendo nella struttura commerciale e produttiva, ma anche crescere mediante acquisizioni mirate in segmenti di business e aree geografiche complementari.
Ricordiamo che B.group entra direttamente nel capitale di selezionate piccole e medie imprese a elevato contenuto di innovazione, al fine di potenziarne lo sviluppo e la crescita tramite l’apporto di capitali di lungo termine, competenze, metodologie e network di relazioni internazionali. La società a sua volta fa capo a Mais spa, holding di partecipazioni della famiglia Seragnoli che investe in società industriali e finanziarie anche quotate.
Tra le società in portafoglio, B.group detiene: Controlli spa, azienda genovese specializzata in produzioni meccaniche di valvole e attuatori con applicazioni commercial HVAC che si è fusa con la polacca Control 5 nel giugno 2021; Spirale srl di Trento, che si occupa di produzione e vendita di calzature in materiali termoplastici, sia ad uso civile nel tempo libero che ad uso professionale per lavoro e sicurezza; e Voices of Wealth, startup innovativa conosciuta per la piattaforma dedicata al wealth management We Wealth. Tra le ultime operazioni della holding emiliana si ricordano l’investimento in aumento di capitale per una quota di minoranza di DWS srl nel giugno 2021 e la cessione della partecipazione in Sicer, azienda con sede a Fiorano Modenese (Modena), al fondo Demos 1 gestito da Azimut Libera Impresa sgr.