Lutech, gruppo ICT che Apax Partners controlla da marzo del 2021 (si veda altro articolo di BeBeez), prosegue lo shopping e annuncia l’acquisizione di DOT srl (Digital On Things), società di consulenza specializzata nel mondo Salesforce, che si occupa principalmente di progetti di digital transformation per clienti del mondo enterprise (si veda qui il comunicato stampa).
Fondata nel 2018 da Gianluca Ciminata, dopo soli due anni dalla sua nascita DOT è stata nominata TOP Solution Salesforce provider 2020 dalla prestigiosa “CIO Application Europe”. L’azienda a oggi conta più di 60 consulenti Salesforce pluricertificati e ha ottenuto una crescita di fatturato nel triennio 2019-21 del 235% grazie all’implementazione di 28 progetti di successo.
Gianluca Ciminata, ceo di DOT, ha commentato; “Siamo veramente orgogliosi di poter far parte di un gruppo Italiano così dinamico e in forte espansione nel mercato nazionale e internazionale. Cercheremo con i nostri valori distintivi e le nostre competenze nell’ecosistema Salesforce di dare il nostro contributo nella crescita di valore del mondo della Customer 360 per i clienti enterprise”.
“L’ingresso di DOT nel Gruppo Lutech è fondamentale per l’ampliamento delle competenze dell’azienda in ambito Salesforce. Con l’arrivo di nuove risorse e professionisti specializzati, il gruppo Lutech potrà accrescere il suo ruolo di Salesforce Platinum Consulting Partner e rafforzare il posizionamento come prima practice Salesforce 100% italiana”, ha aggiunto Tullio Pirovano, ceo del gruppo Lutech.
Negli ultimi anni Lutech è cresciuta velocemente proprio grazie a un aggressivo m&a, che ha portato il gruppo a fatturare 441,7 milioni di euro nel 2021 (425,2 milioni nel 2020), un ebitda rettificato di 55 milioni (contro 53,9 milioni nel 2020), a fronte di un debito finanziario netto di 262,4 milioni. All’inizio del 2022 il business ha evidenziato una lieve frenata, con i ricavi che hanno raggiunto i 111,8 milioni nel primo trimestre (contro 116,7 milioni nello stesso periodo del 2021) ma con un lieve aumento del margine di ebitda, cresciuto a 14,6 milioni da 14,2 nel primo trimestre 2021 (si veda qui la presentazione dei risultati per l’intero 2021 e per il primo trimestre del 2022).
Fino a oggi sono state ben 18 acquisizioni, di cui 12 effettuate da quando nel 2017 One Equity Partners ha rilevato Lutech da Enrico Magni (si veda altro articolo di BeBeez). Tutte queste operazioni hanno dato vita a un gruppo che conta più di 2.700 professionisti. Nel marzo 2021 quando ha rilevato l‘intero capitale da One Equity Partners (OEP), Apax Partners ha riconosciuto a Lutech una valutazione di 500 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
L’ultima acquisizione annunciata in ordine di tempo prima di quella di DOT è stata lo scorso giugno quella di Artis Consulting , società che si occupa della trasformazione digitale degli intermediari finanziari. Nel novembre 2021 era stato rilevato il di Advantage, società specializzata in progetti di trasformazione digitale nel manufacturing. Nel gennaio dello stesso anno inoltre il gruppo aveva annunciato la fusione per incorporazione di Sinergy (acquisita nell’ottobre 2017) e Nest2 in Lutech (si veda qui il comunicato stampa). In precedenza, a fine maggio 2019, aveva comprato Disc, storico system integrator e software house specializzato nella progettazione e nello sviluppo di soluzioni informatiche, e sempre nel 2019 sono entrate nel gruppo la torinese Finance Evolution (servizi di Business Process Consulting per banche e altri operatori finanziari), Enigen (Platinum Partner di Salesforce di cui è unico centro autorizzato di formazione certificata in Italia); e la padovana Mediana (soluzioni focalizzate sui processi core business del settore Energy&Utilities).
Nel 2018 è stato il turno, a novembre, di Diem Technologies, con sede a Genova e specializzata in sistemi di comunicazione satellitari e digital broadcasting, e di Tecla.it, azienda specializzata nel digital commerce presente sul mercato da oltre 20 anni. A ottobre 2018 era stata la volta di CDM Tecnoconsulting e le sue società controllate. Pochi mesi prima, a maggio, erano state rilevate CSTTech, specializzata nel software per la compliance (si veda qui il comunicato stampa di allora) e Nest 2.