Lo storico pastificio La Molisana spa, fondato nel 1912 a Campobasso e specializzato nella produzione di pasta di alta gamma, si è assicurato un finanziamento sostenibile da 3,5 milioni di euro a 5 anni da parte di Banco BPM, a valere sul Plafond “Investimenti Sostenibili 2020-2023” di 5 miliardi di euro, con cui Banco BPM supporta le imprese che intendono realizzare investimenti legati alla sostenibilità (si veda qui il comunicato stampa).
Nel caso specifico, Molisana si è impegnata a utilizzare le risorse per l’implementazione di un ampio piano di sviluppo volto a migliorare ulteriormente l’efficientamento energetico dei propri processi produttivi, con l’incremento di almeno il 4% annuo di energia autoprodotta proveniente da fonti rinnovabili. L’azienda è già oggi dotata di un innovativo impianto di tri-generazione per la produzione combinata di energia elettrica, termica e frigorifera in grado di produrre contemporaneamente queste forme di energia attraverso il recupero di calore che altrimenti andrebbe perso.
Lo scorso febbraio, invece, a finanziare la società per 7,5 milioni di euro erano state Cassa Depositi e Prestiti e Intesa San Paolo, a cui si sono aggiunti i contributi del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e della Regione Puglia (si veda qui il comunicato stampa). Obiettivo di quell’operazione è rafforzare la competitività del pastificio e delle aziende della sua catena di fornitura, creando una filiera italiana del grano duro di alta gamma, con particolari caratteristiche proteiche e nutrizionali. La filiera integrata de La Molisana coinvolge infatti circa 1.500 agricoltori del centro-Sud. L’operazione di febbraio segue la firma da parte di CDP e Intesa Sanpaolo del contratto di filiera del IV Bando dei Contratti di Filiera e di Distretto previsto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del valore complessivo di oltre 9 milioni di euro per supportare la crescita e lo sviluppo di quattro aziende della filiera cerealicola de La Molisana attive in Molise e Puglia. Al progetto, denominato “Sua maestà il grano”, CDP e Intesa Sanpaolo hanno partecipato con un finanziamento di 3,75 milioni di euro ciascuna, a cui si aggiungono i contributi del Ministero e della Regione Puglia (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Fondata nel 1912 a Campobasso, dove continua ancora oggi la produzione, La Molisana nel 2011 è stata rilevata dalla famiglia Ferro, che da quattro generazioni produce semole di grano duro di altissima qualità. La società si occupa di ogni fase della produzione: dalla selezione e semina del grano passando per la macinazione in un mulino di proprietà, fino alla pastificazione. Grazie a questo approccio, negli ultimi 10 anni l’azienda ha vissuto una crescita esponenziale del fatturato, passato da 16 milioni a 185 milioni di euro.
A proposito del nuovo finanziamento da parte di Banco BPM, Giuseppe Ferro, amministratore delegato de La Molisana, ha commentato: “Siamo particolarmente soddisfatti di questo nuovo finanziamento di Banco BPM, perché crediamo negli investimenti legati alla sostenibilità. In questi primi dieci anni dall’acquisizione del pastificio abbiamo investito in tecnologia prevalentemente nell’ambito produttivo raggiungendo alti standard qualitativi. Oggi, ancor di più, vogliamo calcolare, ridurre e compensare la nostra impronta ambientale, mantenendo le promesse di marca”.
Giuseppe Boscaino, Responsabile Mercato Corporate Centro Sud di Banco BPM, ha aggiunto: “Il finanziamento a favore di Molisana conferma il nostro sostegno a favore di quelle aziende con una forte vocazione all’innovazione e impegnate a perseguire percorsi virtuosi e di attenzione verso le tematiche sostenibili. La Molisana è un’azienda che affianchiamo con orgoglio perché, partendo da una dimensione locale, è riuscita a raggiungere una posizione di leadership anche a livello internazionale senza però venire meno al legame con il territorio e alla qualità artigianale dei suoi prodotti”.