Nel portafoglio di LIFFT, la holding di investimento torinese che investe in startup high tech e deep tech, è entrata anche Aria Sensing, la startup italiana specializzata in sensori, in cui il venture capital presieduto da Stefano Buono ha appena investito 500.000 euro (si veda qui il comunicato stampa).
Le nuove risorse serviranno ad Aria Sensing che già produce e commercializza una serie di dispositivi per il rilevamento tra i più performanti sul mercato, di mettere a punto entro la prima metà del 2023 una nuova generazione di device, caratterizzati da un design innovativo, in grado di abilitare ulteriori funzionalità, tra cui il monitoraggio dei segnali vitali di più persone contemporaneamente, il riconoscimento multidimensionale dei gesti e la distinzione tra persone diverse all’interno dei veicoli, anche attraverso ostacoli. I nuovi sensori permetteranno inoltre una notevole riduzione del consumo di energia.
Tra i clienti di Aria Sensing vi sono top player nel settore della sensoristica: dal biomedicale (monitoraggio di parametri vitali senza contatto), alla salute e sicurezza (per esempio nei sistemi di monitoraggio di persone anziane), dall’elettronica di consumo (standby e riaccensione di apparecchi elettronici), all’IOT; dall’automotive (sistemi integrati per l’antiabbandono di bambini e monitoraggio dello stato del guidatore) sino alla domotica.
La start up bresciana ha anche brevettato un radar integrato in grado di intercettare qualunque movimento o presenza umana, a partire dal respiro o dal battito cardiaco e il suo obiettivo è ora quello di realizzare sistemi radar UWB (Ultra Wide Band) tra i più performanti al mondo.
Alessio Cacciatori, ceo di Aria Sensing ha spiegato: “L’ingresso di LIFTT nella compagine societaria è un passo fondamentale per la crescita della nostra società che ci permetterà di accelerare lo sviluppo di nuove soluzioni in grado di oltrepassare ostacoli come quelli di superfici opache, fumo o nebbia, creando così le condizioni per migliorare un’ampia gamma di applicazioni, spaziando dalla sicurezza ai processi industriali, per migliorare la qualità del lavoro e della vita delle persone”.
Giovanni Tesoriere, ceo di LIFTT, ha aggiunto: “Aria Sensing è una deep tech start up che rafforza l’esclusiva connotazione Hi Tech del portafoglio di LIFTT, soprattutto grazie a due asset evidenziati dai nostri analisti. Il primo è la sua tecnologia proprietaria unica al mondo che permette uno spettro amplissimo di potenziali impieghi, come la possibilità, all’interno di un device medicale, di monitorare lo stato cardiaco a una distanza di 10 metri,cosa che oggi nessun altro dispositivo può garantire arrivando al massimo a 1,5 metri. Inoltre, Aria Sensing sta sviluppando un sensore tridimensionale che migliorerà ulteriormente questa capacità aprendo a tutti gli effetti una nuova dimensione della sensoristica.”
LIFFT, fondata da Politecnico di Torino e Fondazione Compagnia di San Paolo, ha all’attivo 148 investitori, privati e istituzionali, tra cui Azimut e le Fondazioni LINKS, Compagnia di San Paolo e CRT. Dal 2020 continua a raccogliere nuovi investimenti. Sinora sono stati 45,4 milioni di euro, ma l’obiettivo è di raddoppiare entro il 2024. Ricordiamo che lo scorso febbraio LIFTT ha incassato un round da 12 milioni di euro sottoscritto appunto anche da Azimut (si veda altro articolo di BeBeez).
In precedenza, a marzo del 2021, Liftt aveva raccolto quasi 21 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez) sottoscritti da 107 investitori. Una raccolta che ha triplicato i numeri del precedente round, risalente ad aprile del 2020, che aveva raccolto 7,2 milioni da 36 investitori (si veda altro articolo BeBeez).
Prima di Aria Sensing, l’ultimo investimento di Liftt risale allo scorso luglio. Si tratta di Lipogems,startup della medicina rigenerativa (si veda altro articolo di BeBeez), in cui ha investito 1,7 milioni di euro.