
Il prestito, che fa parte del programma Finanziamento Futuro Sostenibile con cui UniCredit sostiene le imprese che vogliono migliorare la sostenibilità ambientale del proprio business, è finalizzato a migliorare ulteriormente l’efficienza energetica del gruppo nsoprattutto riducendo le emissioni di CO2 e ad aumentare le ore di formazione interna su temi della sostenibilità dedicate a tutti i lavoratori.
Fondata negli anni ’70 da Teresio Fantini, Cogefa si è evoluta da impresa generale a società sempre più specializzata nell’edilizia pur concentrando un terzo della produzione nelle infrastrutture. Da Società di Costruzioni Generali con un core business nelle opere pubbliche e nelle grandi infrastrutture, Cogefa ha saputo infatti affermarsi nell’edilizia residenziale, industriale, logistica e terziaria, collocandosi tra le prime 30 realtà italiane nel comparto. Negli ultimi anni Cogefa ha allargato il business all’estero, creando in partnership con un’altra azienda del settore una base operativa in Romania. Oggi alla guida dell’azienda è arrivta a terza generazione, con Filippo Fantini alla presidenza e Carola nel ruolo di Direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo. Da azienda esecutrice e General Contractor, Cogefa è diventata un polo di ricerca e innovazione non solo nel comparto delle grandi opere, ma anche in progetti di rigenerazione urbana, e ha capitalizzato l’esperienza di oltre cinquant’anni nelle infrastrutture e nell’edilizia civile e industriale, aprendo a nuovi settori immobiliari, tra cui l’edilizia commerciale e residenziale, vero volano per il futuro.
La società ha chiuso il 2021 con un fatturato di poco superiore a 137 milioni di euro, un ebitda di 2,8 milioni e una liquidità netta di 2,9 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Filippo Fantini ha dichiarato: “Il percorso di turnaround societario intrapreso circa 10 anni fa ci ha consentito di inserirci nel panorama delle più importanti realtà italiane dell’edilizia privata. Questo finanziamento nell’ambito del programma Futuro Sostenibile per noi rappresenta una sorta di partnership”.
Paola Garibotti, Responsabile regionale Nord Ovest di Unicredit, ha aggiunto: “Prosegue con determinazione il nostro impegno a sostegno della transizione verso un’economia più attenta all’ambiente, che si è ben concretizzato nel programma Finanziamento Futuro Sostenibile, con il quale concediamo alle imprese prestiti che godono di condizioni agevolate condizionate al raggiungimento entro 3 anni di 2 obiettivi in ambito ESG. Con il nostro contributo diamo concretezza all’impegno di far crescere l’attenzione verso tematiche di sostenibilità”.
Piazza Gae Aulenti è stata molto attiva in questi mesi nell’erogazione di prestiti green. Tra gli ultimi, ricordiamo quello assistito da Garanzia Sace, da 2,5 milioni di euro e della durata di 10 anni, per Simplast srl, azienda di Civitella del Tronto (Teramo) specializzata nel settore della produzione e della stampa di imballaggi flessibili (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, Unicredit aveva erogato un prestito da 1,5 milioni di euro con Garanzia Sace per Esbe Italiana, per la società del Gruppo Piber specializzata in soluzioni innovative e complete nel settore dei contenitori in plastica per alimenti (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione, che è finalizzata a sostenere il capitale circolante, supporterà anche la strategia di sviluppo aziendale che prevede investimenti nella sostenibilità del ciclo produttivo. In precedenza, con un’operazione da 1,5 milioni di euro la banca aveva supportato la grossetana Elettromar spa, società di ingegneria e costruzioni che propone soluzioni orientate all’ottimizzazione dei processi produttivi mediante la realizzazione di sistemi integrati di automazione industriale. Il prestito, assistito all’80% dalla garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI, gestito da MCC per conto del Ministero dello Sviluppo Economico (si veda altro articolo di BeBeez), prevede un periodo di ammortamento di tre anni ed è finalizzato a sostenere la società nell’efficientamento delle operazioni di pagamento dei fornitori. Ancor prima, un finanziamento da 2 milioni di euro assistito dalla garanzia di SACE era stato erogato a favore di Lamipel spa, storica azienda specializzata nel settore conciario (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione, che prevede un periodo di ammortamento di 5 anni, è destinata a offrire supporto al capitale circolante dell’azienda che ha la sede principale a Santa Maria a Monte (PI) e stabilimenti a Montebello Vicentino, Chiampo e Arzignano (VI). Unicredit ha erogato anche un prestito di 500.000 euro assistito dal Fondo Centrale di Garanzia del MCC per la torinese Quercetti & C. spa, un nome storico dell’industria del giocattolo, che punterà nei prossimi mesi sull’accelerazione dello sviluppo della linea di giocattoli PlayBio (si veda altro articolo di BeBeez). E ancora, la banca guidata da Orcel aveva concesso un prestito da 1 milione di euro, a 4 anni con la garanzia di Mediocredito Centrale, a favore di Namedsport, azienda con sede in Brianza specializzata in prodotti nutrizionali per l’attività sportiva (si veda altro articolo di BeBeez). Altri 3 milioni di euro, assistiti dalla Garanzia Italia di SACE, erano stati destinati a Cellino srl e Celmac srl, aziende del Gruppo torinese Cellino specializzato nella lavorazione a freddo di acciaio e alluminio per la fornitura di componenti metallici. I fondi serviranno per accelerare il loro percorso ESG, con il miglioramento dell’efficienza energetica e destinando risorse a un concreto miglioramento della sicurezza dei lavoratori (si veda altro articolo di BeBeez). Un altro prestito assistito dalla Garanzia Italia di SACE, dal valore di 1,6 milioni di euro a quattro anni, era stato erogato a inizio maggio favore della milanese Lisap Italia spa, attiva nei prodotti professionali per capelli (si veda altro articolo di BeBeez). Qualche giorno prima, Piazza Gae Aulenti aveva invece stanziato 5 milioni di euro di prestito, assistiti dalla Garanzia Italia di SACE, a beneficio di Lattebusche, cooperativa veneta attiva da oltre 60 anni nel settore lattiero-caseario con una vasta gamma di prodotti di alta qualità e marchi DOP (si veda altro articolo di BeBeez). Il finanziamento è collegato al raggiungimento di due obiettivi ESG che Lattebusche si è impegnata a realizzare entro i prossimi tre anni.