Oakley Capital ha reinvestito in Facile.it, Facile.it, la società italiana che sviluppa l’omonima piattaforma di confronto dei prezzi online e leader nel suo settore, accanto a Silverlake, che aveva annunciato l’acquisizione del controllo della piattaforma lo scorso giugno, si dice sulla base di una valutazione di oltre un miliardo di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
A vendere erano stati il private equity svedese EQT, che era investito attraverso il suo fondo EQT VIII, e lo stesso Oakley Capital, che era investito attraverso il suo fondo Oakley Capital Fund III. Il reinvestimento è invece avvenuto attraverso il fondo Oakley Capital Fund V.
Facile.it era controllata da EQT dal maggio 2018, quando aveva acquistato la società sempre da Oakley Capital, valutata allora 400-450 milioni di euro, dai co-fondatori Giacobbe e Angelica Pellizzari e dai fratelli Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi. Più nel dettaglio, il fondo EQT VIII aveva comprato una quota di maggioranza, mentre Oakley Capital ha reinvestito nella società per una minoranza (si veda altro articolo di BeBeez). Oakley aveva rilevato il 75% di Facile.it nell’autunno 2014 per 27 milioni di euro, mentre i fondatori e i fratelli Berlusconi si erano diluiti al 25% (si veda altro articolo di BeBeez). I fratelli Berlusconi avevano investito in Facile.it nel 2011.
Fondata nel 2008 e con sede a Milano, Facile è stata la prima azienda ad offrire servizi di intermediazione online per assicurazioni auto e per i quali è oggi il leader indiscusso in Italia. Negli anni, Facile ha ampliato con successo la propria offerta aggiungendo nuove linee di prodotti tra cui tariffe luce e gas, broadband, mutui, prestiti e, più recentemente, una nuova piattaforma per la vendita di auto. Oggi Facile.it raggiunge una base di oltre quattro milioni di utenti unici al mese grazie a un’esperienza end-to-end attraverso il sito web, 39 negozi fisici e oltre tremila agenti, incrementando l’ebitda di oltre il 20% in media negli ultimi quattro anni.
Facile.it ha chiuso il bilancio consolidato 2021 con 86,4 milioni di euro di ricavi (da 77,2 milioni nel 2030), 32,2 milioni di ebitda (da 32,2 milioni) e un debito finanziario netto di 129,6 milioni (da 105,7 milioni) (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). A oggi, invece, il fatturato pro-forma si attesta a oltre 140 milioni, con un ebitda margin al di sopra del 30%, tenendo conto delle ultime due acquisizioni condotte nel corso del 2021.
Lo scorso ottobre, infatti, Facile.it ha acquisito il Gruppo TCS, realtà operativa nell’ambito della distribuzione e consulenza assicurativa, fondata nel 2007 da Marco Pagani, Bruno De Angelis, Vittorio Giuncato e Ludmila Fernandes (si veda altro articolo di BeBeez). Mentre a maggio aveva acquistato il 100% di MiaCar, primo marketplace italiano di automobili nuove e a km zero in pronta consegna presso i concessionari ufficiali. A vendere era stato il fondatore Lorenzo Sistino, riconfermato nel suo ruolo di ceo (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, nel maggio 2018, Facile.it aveva invece acquisito per 7 milioni di euro il 60% di Nexus, società specializzata da oltre 16 anni nella mediazione del credito alle famiglie (si veda qui il comunicato stampa di allora). E ancora prima, nell’aprile 2015, Facile.it aveva comprato Mutui.it, mediatore online focalizzato sulla ricerca dei mutui e dei prestiti (si veda altro articolo di BeBeez), lanciato nell’ottobre 2009 da un gruppo di imprenditori e professionisti del web (fra cui Andrea Piccioni, Alberto Genovese e Silvio Pagliani).