In.Pack Machinery, azienda leader nella costruzione di macchinari per il packaging, controllata da Ambienta sgr, il maggiore asset manager europeo interamente focalizzato sulla sostenibilità ambientale, ha acquisito Karlville Swiss, azienda svizzera con sede a Balerna, specializzata nella costruzione di macchinari per buste pouch preformate (si veda qui il comunicato stampa). A valle dell’operazione, i soci-manager di Karlville Swiss, Gianfranco Locatelli e Gustavo Guzzi, continueranno a guidare l’azienda, mentre la proprietà precedente, Karlville US, supporterà In.Pack nel rafforzamento della propria presenza negli Stati Uniti in qualità di partner commerciale.
L’operazione segue quella annunciata lo scorso luglio, cioé l’acquisizione da parte di In.Pack della francese HolwegWeber, leader di mercato nella progettazione e costruzione di macchinari per imballaggi flessibili a base di carta. A vendere in quel caso è stata Motion Equity Partners, oltre al management (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che Ambienta ha costituito In.Pack Machinery tra il 2019 e il 2020, integrando le società italiane Amutec, SCAE (add-on di Amutec) e Mobert, tutte realtà con una lunga tradizione alle spalle e un focus sulla produzione di macchinari pensati per processare polimeri riciclati e biocompostabili, che favoriscono quindi l’adozione di alternative più sostenibili alla plastica vergine in vari settori tra cui quello dei rifiuti, alimentare e industriale.
A oggi In.Pack è un operatore unico nel mercato in termini di ampiezza di gamma, dimensioni, presenza geografica e raggio d’azione commerciale, con oltre 140 milioni di euro di ricavi tra Stati Uniti, Europa, America Latina e Asia, una elevata redditività, 8 stabilimenti produttivi e un parco installato di oltre 9.000 macchine.
Tornando a Karlville Swiss,costituita nel 2018 da Locatelli e Guzzi, in partnership appunto con Karlville US, la startup si è ben presto affermata sul mercato per una offerta innovativa in termini di praticità d’uso, riduzione degli scarti e complementarietà con la stampa digitale. Karlville Swiss vanta una clientela di alto profilo e una presenza globale, realizzando circa il 50% del fatturato in Nordamerica e la quota restante sui mercati di Europa, America Latina e Asia.
Le buste pouch sono tra le categorie merceologiche in più rapida crescita nell’universo del packaging flessibile; sostituiscono infatti i contenitori rigidi nei segmenti alimentare, petfood, igiene personale e della casa, con una riduzione fino all’80% nell’utilizzo di plastica e ulteriori vantaggi ambientali indiretti nelle rispettive catene logistiche. La produzione di tali buste, inoltre, sempre più avviene con l’utilizzo di film monomateriale o carta laminata, materiali che ne migliorano la riciclabilità e rispetto ai quali i macchinari di Karlville Swiss offrono soluzioni all’avanguardia.
Jerome Onoratini, group ceo di In.Pack/HolwegWeber, ha commentato: “Karlville Swiss si innesta perfettamente nel nostro obiettivo di diventare il punto di riferimento per i principali produttori di packaging su scala mondiale nel loro percorso verso la sostenibilità ambientale. Sono lieto di dare il benvenuto a Gianfranco, Gustavo e al loro team, lavoreremo insieme per fare crescere ulteriormente l’azienda”.
Gianfranco Locatelli e Gustavo Guzzi, general manager di Karlville Swiss, hanno aggiunto: “Costruire l’azienda da zero è stato un percorso entusiasmante; siamo orgogliosi dei traguardi raggiunti e siamo grati al nostro team e a Karlville US per avere sostenuto le nostre idee. Crediamo fermamente nel potenziale dell’azienda all’interno del nuovo gruppo”.
John Price e Raul Matos, fondatori di Karlville US, hanno commentato: “Siamo orgogliosi di avere costituito Karlville Swiss insieme a Giancarlo e Gustavo e di averli aiutati a fare crescere l’azienda. Siamo lieti di mettere al servizio di In.Pack le nostre competenze per ampliare la sua presenza commerciale nel mercato statunitense”.
Francesco Lodrini, partner di Ambienta, ha concluso: “Grazie a questa acquisizione il gruppo arricchisce la propria offerta, aggiungendo un’altra categoria di prodotti la cui crescita è guidata da trend ambientali, oltre ad espandere la propria presenza commerciale in particolare negli Stati Uniti. Questa è la dodicesima acquisizione di add-on completata da Ambienta negli ultimi 12 mesi, a ulteriore conferma della nostra capacità di eseguire strategie di consolidamento su scala internazionale”.