Lampa srl, la società attiva nel settore del lusso, e controllata dal fondo White Bridge Investments, ha annunciato l’acquisizione di Conti e Vannelli, eccellenza italiana nello sviluppo e produzione di accessori e minuterie metalliche al servizio dei brand del lusso. L’operazione è stata condotta da Lampa attraverso la controllata OBI (si veda qui il comunicato stampa). Francesco Conti, che sinora controllava la società al 51%, affiancato da Roberto Conti (27%) e Aldo Vannelli (22%), continuerà a guidare Conti e Vannelli garantendo la continuità aziendale.
Per il coordinamento dell’operazione Lampa è stata assistita dal team di M&A Advisory di Ethica Group, mentre gli aspetti legali sono stati gestiti dallo Studio Giovannelli e Associati. Athena Associati si è occupata della due diligence finanziaria e fiscale con un team guidato da Anna Luisa Spadari. Infine, Andrea Ferretti di Bilma ha curato la due diligence ambientale. Conti e Vannelli è stata assistita da PwC TLS per gli aspetti legali, dallo Studio Bonacchi Dottori Commercialisti quale advisor finanziario, dallo Studio Chiostri-Conti-Dani & Partners Dottori Commercialisti per gli aspetti fiscali.
Conti e Vannelli, nata nel 1961 a Firenze come piccolo laboratorio di incisione, rappresenta oggi un player di riferimento per la realizzazione di accessori metallici in ottone, zama e alluminio destinati al mondo della moda e del lusso. La società ha chiuso il 2021 con 10,8 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 1,4 milioni e liquidità netta per 1,4 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Francesco Conti, amministratore delegato di Conti e Vannelli, ha commentato: “Sono fiducioso che l’ingresso nel nuovo polo ci permetterà di continuare a crescere, investire e innovare in un settore in costante evoluzione. Si prospetta un nuovo percorso di sviluppo dove il gruppo, forte della coesione tra le società, si affermerà sempre più come il partner strategico dei brand del lusso”.
Luca Boncompagni, amministratore delegato di OBI, ha commentato: “Questo progetto di aggregazione ha l’obiettivo di creare una realtà solida che guarda al futuro con continuità, valorizzando le risorse professionali presenti”. Ricordiamo che Lampa ha acquisito il controllo di OBI lo scorso agosto, comprando la holding GLB dalla famiglia Boncompagni. GLB a sua volta controlla tre aziende fiorentine, OBI, IAB e Scaf che producono accessori moda in metallo e bigiotteria (si veda altro articolo di BeBeez).
L’acquisizione di Conti e Vannelli si inserisce infatti nel più ampio progetto, promosso da White Bridge Investments, di creazione del campione nazionale nel settore attraverso l’aggregazione di fornitori specializzati per soddisfare le esigenze dei clienti. L’obiettivo finale è quello di garantire ai brand una gamma di prodotti sempre più ampia e un crescente livello di qualità e servizio.
Mirko e Luca Bertoli, amministratori delegati di Lampa, hanno commentato: “Questa operazione permetterà al gruppo di accelerare il rafforzamento della propria posizione sul mercato. Grazie alle importanti sinergie tra le società saremo ancora più in grado di soddisfare al meglio i bisogni dei nostri clienti”.
White Bridge Investments, tramite il suo secondo veicolo Investments II, ha rilevato il controllo di Lampa nel dicembre del 2021 (si vedano qui il comunicato stampa e altro articolo di BeBeez). A vendere era stato il veicolo di investimento Stud Holding srl, partecipato e promosso da Cronos Capital Partners, holding di partecipazioni controllata da Alessandro Besana e Lorenzo Bovo, che controllava il 70% di Lampa dal giugno 2019 quando aveva affiancato i fratelli Bertoli, figli del fondatore Diego, in un family buyout a seguito del quale gli altri membri della famiglia erano usciti dall’azionariato (si veda altro articolo di BeBeez).