A meno di cinque mesi dal lancio e dal suo primo closing di raccolta (si veda altro articolo di BeBeez), è arrivato al secondo closing illimity real estate credit (iREC), il fondo che, sotto la regia di Paola Tondelli, investe in crediti deteriorati (principalmente UTP) garantiti da beni immobiliari, sia nella forma di crediti ipotecari sia di contratti di leasing. Grazie al nuovo closing, sono stati apportati al fondo crediti per circa 95 milioni di euro di valore nominale, che hanno fatto salire la raccolta complessiva a circa 270 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Attualmente, il portafoglio include crediti verso 86 diverse società attive prevalentemente nel settore immobiliare con attività fortemente diversificate (industriale, commerciale, residenziale, hospitality, energy). Ricordiamo che il primo closing del fondo IREC includeva crediti, conferiti da un gruppo di banche, per un ammontare lordo complessivo, quasi del tutto garantito, di oltre 170 milioni di euro verso 77 società.
Illimity real estate credit è il secondo Fondo del gruppo creato da Corrado Passera dedicato ai crediti deteriorati. La struttura di iREC presenta alcune caratteristiche fortemente innovative, tra cui la possibilità di acquisire e gestire linee di credito a breve termine pienamente operative e, mediante struttura di cartolarizzazione, crediti e contratti di leasing in continuità. Queste caratteristiche consentono alle banche partecipanti una cessione totalitaria dell’esposizione, a prescindere dalle forme tecniche utilizzate, la completa derecognition dei crediti ceduti e, al contempo, di beneficiare di una gestione proattiva del credito, grazie anche alle competenze specialistiche in ambito real estate messe a disposizione da ARECneprix.
Paola Tondelli, head of UTP & turnaround funds di illimity sgr, ha commentato: “Il Fondo iREC rappresenta una soluzione ideale per tutte quelle banche che vogliono deconsolidare i crediti non-performing con sottostante asset immobiliari fortemente diversificati e, allo stesso tempo, partecipare alla creazione di valore che può generare una gestione professionale degli stessi. Infatti, grazie alle competenze trasversali del team di illimity, già gestore del Fondo iCCT (UTP corporate) e al supporto specialistico di ARECneprix, che ci consentono di coprire l’intera catena del valore nell’ambito della gestione di crediti deteriorati garantiti da beni immobiliari, il Fondo ha assunto un ruolo attivo ed efficace nei tavoli negoziali”.
Il primo fondo, illimity credit & corporate turnaround, dedicato anch’esso agli investimenti in crediti UTP di pmi con prospettive di risanamento, gestito da illimity sgr, era stato lanciato in piena pandemia, alla fine del 2020, raggiungendo a fine dicembre 2021 una raccolta complessiva di 280 milioni di euro grazie a una serie di closing avvenuti nei mesi precedenti, per circa 80 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Il primo closing era arrivato a quota 200 milioni di euro ad aprile 2021, grazie al conferimento di crediti vantati da sette banche italiane verso 33 aziende di vari settori (si veda altro articolo di BeBeez) e si ipotizzava un secondo closing a luglio 2021 (si veda altro articolo di BeBeez), su un target di raccolta complessiva di 350 milioni, come annunciato nel dicembre 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). L’hard cap, però, è stato ben più elevato e si è collocato a 600 milioni. Nel mese di ottobre è stato portato a termine il quarto closing, per un contributo addizionale di circa 30 milioni di euro. Nel terzo trimestre del 2022, il patrimonio di utp in gestione del fondo iCCT ha raggiunto circa 165 milioni di euro (si veda altro articoilo di BeBeez).
Quanto alle ultime operazioni, a giugno scorso il fondo iCCT ha rilevato il 5% del Gruppo Nespoli (si veda altro articolo di BeBeez), tra le realtà leader a livello internazionale nella produzione di pennelli, rulli e strumenti professionali per pittura ed edilizia leggera (metal tools, nastri e teli di copertura, vernici spray, cere per cuoio e legno), che riceverà anche nuove linee di factoring da illimity Bank. Il progetto, che prevede la possibilità per il Fondo iCCT di incrementare sino al 15% la sua quota nel corso dei prossimi 5 anni, si inserisce nell’ambito di un più ampio programma di rilancio condiviso con l’omonima famiglia fondatrice, affiancata dal nuovo amministratore delegato, Vito Germinario, che assieme al resto del management team guiderà il percorso di crescita e valorizzazione a medio-lungo periodo dell’azienda.
Nel luglio 2021, invece, lo stesso fondo aveva acquisito da Cooperatieve Rabobank 57,25 milioni di euro lordi di utp verso G. Schneider spa, derivanti da un contratto di finanziamento erogato nel 2012 da un pool di banche, inclusa appunto Rabobank (si veda qui la Gazzetta Ufficiale). I crediti acquisiti verso il gruppo tessile fanno parte del totale di 80 milioni di UTP acquisiti dal fondo nella seconda parte del 2021, grazie ai quali il fondo ha raggiunto appunto una raccolta complessiva di 280 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).