Nuovo investimento da 15 milioni di euro in Siap spa per Friulia, la finanziaria regionale di sviluppo della regione Friuli Venezia-Giulia, che a distanza di pochi anni ha sottoscritto un altro aumento di capitale della società con sede a Maniago (Pordenone), che è il centro d’eccellenza del Gruppo Carraro per componentistica di qualità e ingranaggeria ad elevata complessità (si veda qui il comunicato stampa). A valle dell’operazione, Friulia, già socia di Siap, deterrà il 19,3% della società.
Friulia aveva già sottoscritto nel 2017 un primo aumento di capitale di Siap fino a 8 milioni di euro mirato adincrementare il livello tecnologico dello stabilimento e a consolidarne la leadership sul mercato internazionale (si veda qui il comunicato stampa di allora). Tre anni dopo, poi, Friulia aveva anche concesso all’azienda un finanziamento di 2 milioni di euro per aiutarla a superare le difficoltà legate alla pandemia (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Siap è specializzata nella componentistica e ingranaggeria ad elevata complessità. Grazie alla competenza tecnologica è in grado di offrire un’ampia gamma prodotto rivolta ai più diversi ambiti applicativi: dai sistemi di trasmissione per macchine movimento terra ed agricole ai generatori eolici, da applicazioni ferroviarie all’automotive, al material handling.
Con oltre 570 collaboratori e un fatturato superiore a 100 milioni di euro nel 2022, oggi Siap è uno tra i partner più rilevanti per l’ingranaggeria dei principali OEM mondiali di ogni settore. La società ha chiuso il 2021 con 74,3 milioni di ricavi, circa 1,4 milioni di ebitda, e una liquidità netta di 350mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Le nuove risorse raccolte permetteranno a Siap di accelerare la crescita, dopo un biennio (2020-22) in cui il gruppo Carraro ha già comunque investito circa 45 milioni di euro in innovazione di processo e di prodotto. Nei prossimi cinque anni il gruppo mira ad andare anche oltre quota 210 milioni di ricavi, sia grazie all’avvio alla fine del 2022 della produzione di assali per il fuoristrada INEOS Grenadier, che sta per altro vedendo un rapido incremento da 44 mila a oltre 70 mila assali all’anno, sia grazie al rafforzamento dei volumi nell’ambito dell’ingranaggeria dove lavora al fianco dei principali OEM dell’ambito agricolo che movimento terra, come pure nell’automotive dove l’azienda sta diventando via via più attrattiva nei confronti di clienti, quali Scania e Iveco.
Quanto al gruppo Carraro, che come già accennato controlla Siap, è un costruttore italiano di sistemi di trasmissione per trattori e veicoli da cantiere controllato dalle famiglie Carraro e Arduini che nel 2021 si è delistato da Piazza Affari a seguito di un’opa (si veda altro articolo di BeBeez). Nei primi sei mesi del 2022 ha effettuato investimenti per 18,4 milioni di euro, in aumento rispetto ai 11,2 milioni di un anno prima, fatturando 369,3 milioni di euro con un ebitda di 26,1 milioni (si vedano qui il comunicato stampa e qui la relazione semestrale consolidata 2022). Nell’intero 2021 i ricavi erano invece stati di 643,9 milioni di euro e l’ebitda pari a 55,2 milioni di euro (si veda qui il bilancio consolidato 2021).
Ricordiamo che nel febbraio 2022 Carraro Finance sa, controllata del gruppo Carraro aveva cancellato il previsto collocamento di un bond di 100-120 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), precedentemente annunciato a causa dello scoppio della guerra tra Russia e Ucraina. I proventi derivanti dall’emissione del dovevano essere utilizzati prevalentemente per rifinanziare il debito finanziario esistente, ivi incluso in particolare il rimborso anticipato per intero del bond emesso nel 2018, utilizzando anche le disponibilità di cassa (si veda altro articolo di BeBeez),
A proposito del nuovo investimento di Friulia in Siap, Enrico Carraro, presidente del gruppo Carraro, ha dichiarato: “È da oltre 35 anni che la Finanziaria Regionale Friulia segue passo passo la crescita dei nostri investimenti in Friuli, dove oggi il nostro gruppo è presente con quasi 600 collaboratori. Grazie a questo nuovo intervento potremo garantire ulteriore sviluppo alla nostra azienda di Maniago in relazione all’avvio di progetti ad elevata potenzialità. Ciò all’interno di un territorio che negli anni ha sempre contribuito in modo determinante alla crescita dell’intero Gruppo”.
Federica Seganti, presidente e amministratore delegato di Friulia, ha aggiunto: “Siamo felici di rinnovare il nostro impegno in Siap a sei anni dal nostro ingresso nel capitale dell’azienda. Stiamo parlando di un vero e proprio centro d’eccellenza che vuole continuare a crescere puntando sul proprio core business e ampliando il proprio mercato di riferimento. Una vision internazionale che però mantiene salde radici nella nostra regione sul fronte occupazionale e dell’innovazione tecnologica”.
Friulia ha un patrimonio netto di circa 700 milioni di euro e da 50 anni è l’equity partner di riferimento per le imprese interessate ad investire nella Regione Friuli Venezia-Giulia. La società opera supportando operazioni di sviluppo delle imprese del territorio favorendo al tempo stesso la continuità azionaria. Nel private equity opera tramite l’acquisizione di partecipazioni di minoranza nel capitale di rischio di imprese regionali, mettendo a disposizione delle società partecipate professionisti dedicati in grado di accompagnare lo sviluppo delle imprese in molti ambiti, dallo sviluppo sui mercati esteri alla complessa gestione del passaggio generazionale. A oggi Friulia ha investito oltre 130 milioni di euro in 60 aziende partecipate.
Tra le società detenute in portafoglio si ricordano:
- la startup innovativa Poetronicart, con sede presso il triestino BIC (Business Innovation Center) Incubatori FVG promosso dalla Regione Friuli, che nell’ottobre 2021 ha incassato un aumento di capitale da 200 mila euro (si veda altro articolo di BeBeez);
- il produttore italiano di pasta Pasta Zara, che lo scorso agosto ha finalmente incassato da AMCO il prestito da 25 milioni di euro atteso da quasi un anno e mezzo (si veda altro articolo di BeBeez);
- il produttore vicentino di stampi per fanaleria auto Brenta Pcm, tramite FVS sgr, società di private equity che fa capo alla finanziaria Friulia (si veda altro articolo di BeBeez);
- Neurala, azienda fondata negli Usa a Boston nel 2006 dal ricercatore italiano Massimiliano Versace (presidente e ceo) insieme ai colleghi Heather Ames (coo) e Anatoli Gorchet (cto) e oggi leader nel software di Intelligenza Artificiale per la visione (si veda altro articolo di BeBeez);
- Pugnale & Nyleve, società che disegna, produce e commercializza occhiali di lusso, sia per conto proprio sia come licenziataria di marchi terzi (si veda altro articolo di BeBeez);
- Maschio Gaspardo, leader nella produzione di macchine ed attrezzature agricole, che nel giugno scorso ha siglato un accordo di finanziamento per 120 milioni di euro, di cui 76 milioni assistiti da SACE tramite Garanzia Italia, erogato da un pool di banche composto da Bnl-Bnp Paribas (capofila), Banco BPM, Credit Agricole, Deutsche Bank, Unicredit, Sparkasse e Banca di Cividale (si veda altro articolo di BeBeez);
- Cristallina Holding, produttore italiano delle acque minerali a marchio Pejo e Goccia di Carnia (si veda altro articolo di BeBeez);
- iotty, azienda italiana produttrice di soluzioni di design per la smart home (si veda altro articolo di BeBeez);
- Interporto di Trieste spa, una infrastruttura dedicata alla logistica intermodale situata in prossimità del confine italo sloveno di Fernetti, hub strategico di connessione per i traffici merci tra i mercati dell’Europa Centro-Orientale ed il bacino del Mediterraneo (si veda altro articolo di BeBeez);
- Bioman, società che tratta i rifiuti, fa parte di Finam Group e ha sede a Maniago, in provincia di Pordenone (si veda altro articolo di BeBeez);
- Self Group, azienda di Rivignano Teor (Udine) attiva nella progettazione e produzione di stampi di alluminio e attrezzature per lo stampaggio di materie plastiche e compositi (si veda altro articolo di BeBeez);
- Biolab, azienda di Gorizia che produce e commercializza prodotti biologici (si veda altro articolo di BeBeez);
- Venchiaredo, società della provincia di Pordenone specializzata nella produzione di stracchino (si veda altro articolo di BeBeez);
- Videe, tra i leader in Italia nei servizi legati alla produzione e al broadcasting televisivo (si veda altro articolo di BeBeez);
- Bio4dreams, il primo incubatore italiano dedicato alle scienze della vita, in coinvestimento con Isa (si veda altro articolo di BeBeez);
- Friulchem, società farmaceutica quotata all’Aim Italia che nel marzo 2020 ha acquisito in aumento di capitale riservato il 13% del produttore americano di farmaci veterinari Pharmabbie Inc, sottoscrivendo 781.250 azioni per 1,5 milioni di dollari (si veda altro articolo di BeBeez);
- Econviene, e-commerce italiano di prodotti per la salute e la bellezza a “zero spreco” che ha condotto una campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe (si veda altro articolo di BeBeez);
- Officine FVG, azienda con sede a Campoformido (Udine) e operativa nei settori della riparazione, carrozzeria e vendita ricambi per autoveicoli industriali e autovetture, in cui Friulia ha investito un milione nel luglio scorso (si veda qui il comunicato stampa);
- Ca’ D’oro, realtà di San Giorgio di Nogaro (Udine) attiva nella lavorazione e commercializzazione del marmo e del granito, cui Friulia ha erogato 2,5 milioni nel maggio scorso (si veda qui il comunicato stampa);
- BMG Pharma, azienda biofarmaceutica B2B che esporta in oltre 80 Paesi, in cui Friulia ha investito 2 milioni a sostegno del piano industriale lo scorso aprile (si veda qui il comunicato stampa).